Attività

 

La Sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto

Storia
Fin dalla fondazione del Museo Civico di Rovereto, a metà dell'Ottocento, la sezione Botanica possedeva un erbario di circa 10.000 campioni, costituito essenzialmente dalle raccolte del farmacista roveretano Pietro Cristofori (1765-1848). Successivamente furono soprattutto i fratelli Ruggero (1838-1921) e Giovanni de' Cobelli (1849-1937) a impegnarsi nella ricerca floristica, firmando numerosi contributi riguardanti Rovereto e dintorni. Sul loro esempio l'attività di ricerca della sezione Botanica ha ripreso vigore negli anni Ottanta del Novecento grazie a Francesco Festi, cui si sono affiancati prima Filippo Prosser e Giorgio Perazza, quindi Alessio Bertolli.

Erbario
L'erbario del Museo è oggi costituito da oltre 67.300 campioni (a tutto il 2013), suddivisi nell'erbario "storico" risalente alla seconda metà dell'Ottocento (9.600 campioni), e in un erbario "nuovo" (circa 57.700 campioni), raccolto a partire dagli anni Ottanta del Novecento e ancora in fase di accrescimento, grazie anche al lavoro di ricerca legato al censimento della flora locale.

Censimento
Nel 1991 ha preso avvio il progetto di Cartografia Floristica del Trentino, censimento della flora su modello centroeuropeo. Dal 2000 la Fondazione Museo Civico di Rovereto è referente di questo progetto non solo per il Trentino, ma anche per la provincia di Verona. Grande cura è stata dedicata alle piante a rischio di estinzione e alle orchidee spontanee.

Archivio fotografico
Nel corso delle loro escursioni sul territorio i botanici della Fondazione Museo Civico hanno scattato migliaia di immagini a scopo documentario, dapprima in formato diapositiva, proseguendo poi con l'utilizzo di supporti digitali. Nel presente sito sono pubblicate le immagini su supporto fotografico. Su ciascuna immagine sono riportati i nomi delle piante, il luogo, la data dello scatto ed eventuali note.

Riconoscimento di specie nuove per la scienza
Il costante lavoro di ricerca e di confronti tra le specie ha permesso alla sezione Botanica di descrivere cinque taxa nuovi per la scienza:
Festuca austrodolomitica (Pils & Prosser, 1995) -- FOTO
Primula recubariensis (Prosser & Scortegagna, 1998) -- FOTO
Brassica repanda subsp. baldensis (Prosser & Bertolli 2007) -- FOTO
Gentiana brentae
(Prosser & Bertolli, 2008) -- FOTO
Liparis loeselii subsp. nemoralis (Perazza, Decarli, Filippin, Bruna & Regattin 2012),
e di rinvenire per la prima volta in Trentino la presenza di circa 200 specie, come Centaurea alpina L. -- FOTO

Pubblicazioni e conferenze
La raccolta di dati, oltre a incrementare un ricchissimo database, ha consentito anche la pubblicazione di alcune guide botaniche di largo interesse, sulla flora del Monte Pasubio, Monte Baldo, Parco Adamello Brenta e sulle orchidee. La sezione Botanica inoltre si impegna nella divulgazione dei dati conducendo ogni anno dal 1998, per conto della Società Museo Civico di Rovereto, il ciclo di conferenze ‘I giovedì della Botanica’.