20 marzo 2018 | Stefano Marconi e Thomas Conci

La collezione osteologica di confronto della Fondazione Museo Civico di Rovereto: ritrovamenti ossei in grotte e inghiottitoi locali

con Stefano Marconi e Thomas Conci

martedì 20 marzo 2018 - ore 20:30

Biblioteca civica B. Emmert
Palazzo dei Panni
Via Giovanni Segantini 9, 38062 Arco TN
Info tel.0464516115 mail arco@biblio.infotn.it

La conferenza sarà incentrata sulla nascita e la formazione della collezione osteologica animale del laboratorio di archeozoologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto. A partire dalle ricerche condotte sul campo, in grotta, in siti archeologici e con ritrovamenti casuali, saranno presentati alcuni “dietro le quinte”che hanno portato al ritrovamento delle ossa che poi sono state pulite, ordinate e messe in collezione. Ad oggi la sezione di archeozoologia vanta un archivio di qualche migliaio di reperti ossei studiati e conservati appartenenti a più di 170 individui ed è in continuo ampliamento anche grazie ad appassionati naturalisti e semplici cittadini che portano in museo i loro ritrovamenti casuali.
Thomas Conci, Accompagnatore di Territorio del Trentino, guida naturalistica e appassionato biospeleologo di Rovereto ci introdurrà nel mondo sotterraneo delle grotte della nostra regione per poi andare a puntare l'attenzione sugli anfratti e le caverne che si sono rivelate custodi di resti animali di epoche anche molto diverse. Sarà un piccolo viaggio nelle viscere della Terra alla scoperta di alcuni aspetti poco conosciuti della ricerca speleologica.
Stefano Marconi, archeozoologo del Museo Civico di Rovereto, esporrà una panoramica generale di quello che è attualmente la raccolta osteologica del laboratorio di archeozoologia e di come si sia sviluppata nel tempo tramite anche l'apporto della ricerca archeologica. Si discuterà inoltre di come sia possibile ricavare informazioni sugli animali e formulare ipotesi sulle loro condizioni e sui loro ultimi istanti di vita tramite l’analisi delle ossa.

Stefano Marconi è naturalista, responsabile dei laboratori di Archeozoologia e di Dendrocronologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto. È impegnato nell'ambito della ricerca nella Sezione di Archeologia e in particolare, nell'applicazione delle Scienze Naturali alle indagini archeologiche, in collaborazione spesso con altri istituti culturali sia italiani che stranieri. Ha all'attivo quasi una trentina di articoli, riguardanti l'archeozoologia e la datazione dendrocronologica di siti sia regionali che extraregionali. Dal 2000 è socio dell'Associazione Italiana di Archeozoologia AIAZ. Nel 2006 è stato uno degli organizzatori del 5° Convegno Nazionale di Archeozoologia svoltosi a Rovereto, di cui ha curato gli Atti.

Thomas Conci, classe 1971, fin da ragazzino comincia a frequentare il Museo Civico di Rovereto di cui diventa collaboratore dal 1985 nelle sezioni di paleontologia e archeologia. Nel 1991 dopo aver frequentato il corso di introduzione alla speleologia del Gruppo Grotte “E. Roner” di Rovereto, comincia l’attività speleologica con particolare attenzione agli aspetti scientifici dell’esplorazione delle grotte del Trentino. Grazie all’aiuto e alla contagiosa passione di Arrigo Martinelli, Conservatore onorario per l’entomologia del Museo Civico, biospeleologo, comincia a dedicarsi alla biospelologia con particolare interesse verso i chirotteri (pipistrelli) e i coleotteri cavernicoli. Partecipa come fotografo documentatore a diverse spedizioni in diversi continenti extraeuropei tra cui una particolarmente importante in Cina con il Civico Museo di Storia Naturale di Verona, a carattere prettamente biospeleologico in cui vengono catturate e descritte per la prima volta diverse nuove specie cavernicole. Dal 1993 è istruttore della Scuola Nazionale di Speleologia del CAI di tecniche di esecuzioni di calchi e riproduzioni di paleosuperfici, oggetti e reperti di interesse paleontologico ed archeologico. Eclettico da sempre, attualmente si occupa di allestimenti e didattica museale, svolge attività di guida naturalistica come Accompagnatore di Territorio del Trentino ed attività di istruttore di sopravvivenza in Val di Fiemme presso la scuola di sopravvivenza ed esplorazione “Bear Paw”.

 
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