mercoledì 10 maggio, ore 19 - si parla di "Strane Bambole. Automi nella letteratura" a Palazzo Alberti Poja
Nell’ambito della mostra Io, Robotto - automi da compagnia, serata sul tema “Strane Bambole. Automi nella letteratura” in compagnia di Francesco Fava, ispanista e traduttore. L’incontro è a cura della Fondazione Museo Civico di Rovereto in collaborazione con la Libreria Arcadia di Rovereto. Presentazione di Giorgio Gizzi.
mercoledì 10 maggio ore 19.00
Palazzo Alberti Poja
ingresso gratuito
dalle 18.00 alle 19.00 è possibile per i partecipanti all’incontro letterario visitare la mostra Io, Robotto. Automi da compagnia a ingresso ridotto
L’intervento si concentrerà su due racconti: Le ortensie, dello scrittore uruguayano Felisberto Hernández, e La bambola di Kokotschka, del portoghese Afonso Cruz, nei quali appare tematizzata la figura dell’automa, con sembianze femminili. A partire da una lettura e comparazione tra i due testi, si discorre della rappresentazione letteraria di questa figura che insieme affascina e perturba, offrendo anche alcuni altri esempi letterari tratti da autori ispanoamericani del XX secolo.
FRANCESCO FAVA
Francesco Fava (Roma, 1978), ispanista e traduttore. Dopo il Dottorato in Filologia e Letterature Romanze all’università La Sapienza di Roma, ha lavorato come docente e ricercatore nelle università di Verona, Potenza, Luspio (Roma), IULM (Milano). Le sue principali aree di ricerca sono la poesia di lingua spagnola del XX secolo, la narrativa ispanoamericana contemporanea, la teoria e prassi della traduzione. Ha tradotto, tra le altre, opere di Octavio Paz, José Gorostiza, Pedro Salinas, Emily Dickinson, Luis Cernuda, Salvador Elizondo. Tra i suoi saggi, la monografia Amor y sombras. Una lettura de La voz a ti debida di Pedro Salinas (ETS, 2009) e il volume, da lui curato, Tradurre un continente. La narrativa ispanoamericana nelle traduzioni italiane (Sellerio, 2013), oltre a numerosi articoli in riviste italiane e straniere.