venerdì 17 novembre, ore 10: a Rovereto la "Giornata di Studi Eugenio da Venezia"

  •  16.11.2017 - 16:44 
  •  Arte
  • La Fondazione Querini Stampalia di Venezia in collaborazione con la Fondazione Museo Civico di Rovereto ricorda Eugenio Da Venezia, uno dei più significativi esponenti della pittura veneziana degli anni Trenta, nell’annuale Giornata di Studio

Dal 2006  il Comune di Rovereto, e in particolare la Fondazione Museo Civico, ha stretto con la Fondazione Querini Stampalia di Venezia una convenzione per favorire, non solo in ambito locale, la valorizzazione delle opere e degli artisti trentini attivi tra le due guerre del '900. È da allora che, ad anni alterni a Rovereto e a Venezia, storici dell'arte e studiosi del periodo si danno appuntamento nelle sedi delle istituzioni coinvolte nel progetto per condividere riflessioni originali, nuove scoperte, o ancora vere e proprie riscoperte.

 

Quest'anno l'appuntamento è a Rovereto, domani 17 novembre dalle ore 10.00, a Palazzo Alberti Poja.
 

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Giornata di studio

 

Donazione Eugenio Da Venezia

a cura di Giuseppina Dal Canton

 

Fondazione Museo Civico, Rovereto, Palazzo Alberti Poja

venerdì 17 novembre 2017, ore 10

 

La Fondazione Querini Stampalia di Venezia in collaborazione con

la Fondazione Museo Civico di Rovereto ricorda Eugenio Da Venezia, uno dei più significativi esponenti della pittura veneziana degli anni Trenta, nell’annuale Giornata di Studio, appuntamento fisso da oltre vent'anni per la storia dell'arte dei pittori di “Palazzo Carminati” a San Stae.

 

Con il patrocinio del Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica Dipartimento dei Beni Culturali - Università degli Studi di Padova

 

Coordina Giuseppina Dal Canton

 

Intervengono: Paola Pizzamano con "Benvenuto Disertori nell’archivio della Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma", Alessandra Tiddia, con "Realismo magico alle Biennali di Venezia", Fabio Zanchetta, con "I realisti magici a Ca’ Pesaro", Mauro Zazzeron con "Luigi Scopinich: un’indagine", Stefano Zampieri con "Una nota su Beppe Ciardi. Il catalogo e l’alterna fortuna dell’opera simbolista", Isabella Campagnol con "Guido Cadorin, gli affreschi dell’Albergo degli Ambasciatori e la moda degli anni venti".


 

Fondo Eugenio Da Venezia

Eugenio Da Venezia (Venezia, 1900-1992) è stato uno dei protagonisti dell’arte veneziana tra le due guerre del Novecento.

Nel 1989 ha donato alla Fondazione Querini Stampalia un fondo di opere e un patrimonio destinati ad un progetto di riscoperta dell’arte figurativa veneziana

del suo tempo e in particolare degli artisti Carlo Dalla Zorza, Fioravante Seibezzi, Marco Novati, Aldo Bergamini, Mario Varagnolo, Juti Ravenna, Neno Mori e Luigi Scarpa Croce, suoi amici e sodali, con i quali formò il “gruppo di Palazzo Carminati”.

Negli anni il fondo d’arte donato da Eugenio Da Venezia, costituito da

venticinque dipinti dell’artista e da cinque di Novati, Mainella, Bergamini, è stato arricchito dai suoi eredi e da altri generosi collezionisti con altre opere del Maestro e con dipinti e disegni di Marco Novati, Juti Ravenna, Neno Mori, Mario Varagnolo, Carlo Dalla Zorza, Armando Tonello, Pieretto Bianco e Gigi De Giudici.

 

Il programma in dettaglio

 

Coordina Giuseppina Dal Canton

 

Saluti istituzionali


Paola Pizzamano, "Benvenuto Disertori nell’archivio della Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma"

Alessandra Tiddia, "Realismo magico alle Biennali di Venezia"

Fabio Zanchetta, "I realisti magici a Ca’ Pesaro"

Mauro Zazzeron, "Luigi Scopinich: un’indagine"

Stefano Zampieri, "Una nota su Beppe Ciardi. Il catalogo e l’alterna fortuna dell’opera simbolista"

Isabella Campagnol, "Guido Cadorin, gli affreschi dell’Albergo degli Ambasciatori e la moda degli anni venti"

 

Dibattito

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Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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