Giovedì 15 febbraio ore 18.00, si parla dei giganteschi diamanti in profondità e delle riserve d'acqua profonde alla Fondazione Museo Civico di Rovereto
 

Nell’ambito de “I giovedì della geologia 2018” organizzati dalla Società Museo Civico di Rovereto con la Fondazione Museo Civico e la Fondazione Alvise Comel si parla di "Diamanti, viaggio al centro della terra" con Fabrizio Nestola, professore di mineralogia del dipartimento di Geoscienze dell'Università degli Studi di Padova, nominato miglior scienziato 2016 per l'Accademia dei Lincei. Il professor Nestola ha conquistato la copertina di Science rivelando novità sui diamanti super profondi e sulla presenza di acqua a quote di profondità nel pianeta mai pensate prima. "La riserva d’acqua del nostro Pianeta è di 3-4 volte superiore alle stime che finora erano considerate attendibili e i giganteschi diamanti profondi giocano un ruolo chiave in questo". Il Professor Nestola spiegherà il perché.
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Il ciclo dei giovedì della geologia 2018 è dedicato all'Acqua, in varie declinazioni, dalla ricerca dell’acqua attraverso la radioattività, alla Ruina di Marco e le orme dei Lavini, dai diamanti nel centro della Terra al Torrente Leno.

Con il sostegno di: Fondazione CARITRO, Dolomiti Energia, Cassa Rurale di Rovereto e Comunità della Vallagarina

 

in collaborazione con: Istituti comprensivi della Vallagarina, IPRASE, Accademia degli Agiati, APT Rovereto e Vallagarina

 

Tutte  le conferenze sono riconosciute ai fini dell’aggiornamento per gli insegnanti e del credito formativo per gli studenti.

 

Ingresso gratuito

 

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Gli altri appuntamenti del ciclo in calendario per il mese di febbraio:

 

Giovedì 22 febbraio 2018 ore 18-19.30

“Dialogo su acque, memorie e comunità” con Giuseppe Ferrandi (Direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino) e Roberto Coali (Dirigente del Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento). Proiezione del documentario "Il Torrente Leno" di L. Pevarello con la partecipazione di Roberto Coali e Andrea Darra, da un progetto di Mario Cerato, Giuseppe Ferrandi e Lorenzo Pevarello.