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Studiare, archiviare e promuovere il materiale fotografico e documentario degli archeologi Paolo Orsi e Federico Halbherr

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Il fondo Paolo Orsi

Gli archivi storici del Museo Civico di Rovereto custodiscono documenti fotografici, manoscritti e lettere autografe di Paolo Orsi, che a tutt'oggi sono in gran parte inediti. Relativamente ai documenti autografi di Orsi, vi sono alcuni taccuini giovanili redatti fra novembre 1877 e marzo 1880, un quaderno contenente le bozze di un'opera sulla topografia e sulle epigrafi romane del Trentino datata al 1879, appunti sui reperti di provenienza trentina conservati al Museo di Innsbruck, un fascicoletto di appunti da lezioni universitarie patavine. Agli archivi del Museo Civico di Rovereto appartengono inoltre numerose lettere. Particolarmente degno di nota è lo scambio epistolare con il naturalista Giovanni de' Cobelli, direttore dell'istituzione roveretana fino al 1937. 

Anche la Biblioteca Civica di Rovereto possiede manoscritti di Orsi, alcune lettere, un taccuino del 1880, recante la bozza di un lavoro di carattere toponomastico, e un quaderno di annotazioni, tratte da testi diversi, sulle scoperte archeologiche effettuate in Trentino fra il 1850 e il 1877. 

Nel 2013 la Fondazione Museo Civico di Rovereto ha acquisito dagli attuali discendenti di Paolo Orsi, circa 8000 lettere, che costituiscono la corrispondenza privata ricevuta dall'archeologo roveretano fra il 1881 e il 1932, e che si ritenevano fino a quel momento disperse. Questo epistolario si unisce a quello conservato presso il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa, di cui Orsi stesso fu direttore dal 1891, composto da circa 12000 lettere. 

Nell'ambito del progetto sono state anche schedate le pubblicazioni di Paolo Orsi, corredando le schede del documento pdf scaricabile, dove possibile. Si tratta di circa 600 testi, come si ricava da Anna Maria Marchese e Giusy Marchese, Bibliografia degli scritti di Paolo Orsi (prefazione di Santi. L. Agnello), Pisa: Scuola Normale Superiore, 2000. 

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Il fondo Federico Halbherr

L'Accademia Roveretana degli Agiati possiede il fondo Federico Halbherr, costituito da fotografie, lettere, appunti e taccuini, che costituiscono un importante patrimonio ancora prevalentemente inedito. La consistenza di questo fondo è in gran parte nota e pubblicata. Al riguardo si veda Marcello Bonazza (ed.), Accademia roveretana degli Agiati. Inventario dell'Archivio (secc. XVI-XX), Trento: Provincia Autonoma di Trento, Servizio beni librari e archivistici, 1999, pp. 360-368

Da tale fonte si ricava nella fattispecie che l'archivio fotografico consiste in 1485 fotografie, riguardo alle quali si procederà all'identificazione dei personaggi e dei siti ritratti, con relativa georeferenziazione. 

Infine, come nel caso del fondo Orsi, anche la Biblioteca Civica possiede diversi documenti, in parte manoscritti, attribuibili a Federico Halbherr.

 
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