Francesco Tiboni

Dopo la laurea in Paletnologia presso l'Università di Milano con una tesi sull'iconografia navale di età nuragica, trascorre due anni come post-graduate presso la Leicester School of Archaeology in Inghilterra e consegue il Dottorato di Ricerca presso il Centre Camille Jullian dell'Università di Aix en Provence incentrato sul tema della navigazione protostorica del Mediterraneo. 
Da vent'anni lavora come archeologo subacqueo e navale, collaborando con diversi enti italiani ed esteri. È stato membro italiano della Commissione Scientifica Internazionale che ha ideato e finalizzato il progetto UNESCO Pile Dwelling Sites List. Ha condotto e diretto sul campo buona parte delle operazioni di ricerca dei progetti Mibact Archeomar 1 ed Archeomar 2. Ha diretto le operazioni di scavo e di studio della barca cucita di età romana di Cavanella d’Adige (VE), del relitto romano di Marausa (TP) e del relitto secentesco di San Nicolicchio a Taranto, sperimentando metodologie di smontaggio e recupero dei legni mai impiegate prima in ambiente subacqueo. 
È membro della Society for Nautical Research e dell'EAA, tutor NAS, correspondent del Mariner's Mirror, presidente dell'Associazione ATENA CuMaNa. 
La sua produzione scientifica su temi archeologici, ed in particolare sull'archeologia e sull'iconografia navale, si muove tra decine di pubblicazioni in riviste scientifiche, volumi ed atti di congressi e la divulgazione al grande pubblico, attraverso la collaborazione con le testate SUB ed Archeologia Viva, oltre che con la trasmissione RAI Linea Blu. 

 
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