Premessa

In questi mesi del 2010 e nei prossimi del 2011 si celebra e si celebrerà in molti modi l'Unità d'Italia. Non vogliamo entrare nell'acceso dibattito e nei contrasti che queste celebrazioni hanno aperto nel paese. A noi sembra ci sia spazio per portare un tributo alla ricerca dei diversi elementi che nei secoli hanno contribuito a costruire una sorta d'identità nazionale tra le popolazioni che via, via hanno abitato e si sono insediate nelle varie regioni della penisola e delle isole adiacenti. Intendiamo le culture, i linguaggi, le religioni, i miti, le attività, le economie. Per questo motivo nella XXI edizione della Rassegna ed anche nella prossima, augurandoci che crescano ancora spazio e risorse per la ricerca e la conoscenza, abbiamo cercato e raccolto e cercheremo ancora filmati, invitiamo e inviteremo, archeologi e storici che ci diano conto della storia dei popoli che in epoca storica hanno vissuto nei territori di quella che oggi chiamiamo Italia. Liguri, Veneti, Reti, Etruschi, Umbri, Latini, Volsci, Sanniti, Bruzi, Messapi, Sculi, Sicani, Elimi, Sardi e altri ancora. Pensiamo che nel nostro passato ci sia una grande ricchezza, non vorremmo sprecarla per miseri e contingenti calcoli utilitaristici ma altrimenti consegnarla al giudizio e alla conoscenza di un pubblico, il più vasto possibile, e concorrere al progredire della cultura e del nostro consesso civile. Accanto a questo percorso maggiore si svolge comunque il messaggio dell'archeologia di altri luoghi e paesi con le novità della ricerca e delle scoperte internazionali ma non solo, il cinema, questo cinema dedicato all'osservazione e all'analisi ci propone anche angoli particolari della vita più remota e più recente dell'uomo che proponiamo in una sezione speciale: archeologia e società!
Consegniamo questo programma al giudizio del pubblico, e come sempre ringraziamo Il Ministero dei Beni Culturali e il Ministero degli Esteri per il loro patrocinio che riconosce e conforta la nostra attività nazionale e internazionale ma soprattutto e straordinariamente Il Presidente della Repubblica che per la prima volta ci ha concesso il suo Alto Patronato.


Dario Di Blasi
Curatore della Rassegna
e conservatore onorario del Museo Civico di Rovereto

 
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