I giovedì della Botanica 2007
Decimo ciclo di conferenze sulla flora del Trentino
I GIOVEDI' DELLA BOTANICA
Ciclo di conferenze
22 febbraio - 22 marzo 2007
La flora -- prezioso indicatore biologico -- registra vari mutamenti in atto. Elementi propri del paesaggio agricolo storico, quali muretti a secco e prati aridi, presentano specie in rarefazione come effetto degli straordinari mutamenti socio-economici avvenuti dal secondo dopoguerra ad oggi. Al contrario le sponde dell'Adige offrono riparo a specie talora in forte espansione come effetto biologico della globalizzazione. Punti di paragone di questi mutamenti sono gli erbari storici: tra questi, l'Erbario Gelmi, del Museo Tridentino di Scienze Naturali, costituisce forse l'esempio di maggiore interesse scientifico. Rispetto alle altre conferenze, quella dedicata agli ibridi rappresenta un argomento a sé stante, oggi negletto, eppure stimolatore di curiosità.
22 febbraio 2007 - Antonio Sarzo - I muretti a secco del Trentino: geografia e flora di un microambiente.
La trama di vecchi muretti campestri che ancora caratterizza il paesaggio rurale di molte zone del Trentino rimanda alla inenarrabile fatica e alla diffusa povertà della vita contadina di un tempo, e costituisce oggi una preziosa quanto poco conosciuta risorsa paesaggistica, ecologica ed economica. L'approccio botanico a questi particolari microhabitat può fornire l'occasione per la loro riscoperta e la loro valorizzazione.
01 marzo 2007 - Filippo Prosser - Alcuni ibridi naturali dal Trentino.
La ricerca degli ibridi costituì in tempi storici una delle più importanti campi d'indagine della floristica. Oggi vengono considerati per lo più una curiosità o poco più. Verrà presentata una carrellata di ibridi rinvenuti accidentalmente in Trentino e dintorni nell'ambito della cartografia della flora trentina, comparandoli alle piante genitrici. Il loro riconoscimento è talora problematico, ma in qualche caso il loro aspetto è assai particolare e curioso.
8 marzo 2007 - Giorgio Perazza - Fiori della pista ciclopedonale lungo l'Adige dal Leno alla Montecatini (Rovereto).
Percorrendo la pista ciclopedonale lungo l'Adige dal Leno alla Montecatini, alla periferia di Rovereto è possibile osservare un considerevole numero di piante erbacee ed arboree. L'ambiente suggestivo delle sponde dell'Adige ospita molte specie pregevoli esteticamente, soprattutto verso la fine dell'estate quando raggiungono il massimo rigoglio. Tra queste, non poche sono le specie esotiche naturalizzate.
15 marzo 2007 - Francesco Festi - Enrico Gelmi: biografia ed erbario di uno dei massimi botanici trentini.
Viene presentata la figura di Enrico Gelmi (Trento 1855-ivi 1901) anche alla luce del suo erbario, di recente revisionato dalla sezione botanica del Museo Civico. Gelmi, dopo aver frequentato la facoltà di Farmacia a Innsbruck, si dedicò con grande cura e competenza allo studio della flora del Trentino, scoprendo numerose specie critiche ed ibridi. La grandezza dell'opera di Gelmi traspare dalle sue pubblicazioni, ma ancor più dal suo erbario, ricco di oltre 8000 campioni splendidamente preparati.
22 marzo 2007 - Presentazione della guida illustrata "I prati aridi del Trentino meridionale", di Antonio Sarzo (ed. Nicolodi)
I prati aridi e magri del Trentino meridionale rappresentano ambienti di grande interesse naturalistico e floristico in particolare. Un tempo erano i luoghi dove venivano radunate le greggi dei paesi, dove con la falce si ottenevano faticosamente fieno e strame, dove si praticava l'uccellagione. Oggi sono inseriti tra gli habitat di interesse comunitario. Il volume ne illustra le caratteristiche geografiche, ecologiche e floristiche.
Gli incontri si terranno dalle ore 18.00 alle ore 19.30 presso la Sala Convegni del Museo Civico di Rovereto.
Ingresso gratuito.
Per gli insegnanti l'attività vale quale corso di aggiornamento.
Dal 2005 il Museo Civico di Rovereto è riconosciuto come agenzia di formazione per docenti dalla Provincia Autonoma di Trento.
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