Con i cambiamenti climatici cambia il paesaggi vegetale: anche questo si scopre alla mostra CI VUOLE UN FIORE
Domenica 19 gennaio, al Museo di Scienze e Archeologia, alla mostra "Ci vuole un fiore" alle 16, è compresa nel biglietto d'ingresso la visita guidata di un esperto, per scoprire tutto, ma proprio tutto sulla flora trentina.
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Ci vuole un fiore anche per riflettere sui cambiamenti nel paesaggio vegetale dovuti ai mutamenti climatici degli ultimi decenni, una delle tematiche di estrema attualità trattate nella mostra.
Si è infatti osservato che le piante per far fronte all’aumento delle temperature tendono a spostarsi da sud a nord e da altitudini più basse a più elevate.
Ad esempio il Ranunculus glacialis, il ranuncolo dei ghiacci per l’appunto, è il fiore che in Trentino cresce a quota più alta. Fino a oggi nel nostro territorio è stato rinvenuto a una quota di 3500 m (sulla Presanella e presso Punta Taviela) ma con il riscaldamento delle temperature in futuro potremo trovarlo a quote maggiori.
L'invito del museo è rivolto agli alpinisti: se qualcuno lo dovesse scorgere a quote più elevate rispetto a quelle censite dai botanici, quale contributo del singolo alla scienza nella migliore accezione della citizen science, potrebbe inviare al museo una foto e le coordinate gps, in modo da aggiornare le informazioni nel data base del Museo
Info e prenotazioni allo 0464452800