Coccodrilli fossili italiani. Una lunga storia finita in tragedia
14 febbraio - Al via i Giovedì della Geologia
E' curioso il tema del primo Giovedì della Geologia, ciclo di incontri organizzato dalla Società del Museo Civico con la Fondazione Museo Civico di Rovereto, che quest'anno si concentra sui fossili dei vertebrati, dai reperti del museo a storie antiche di milioni di anni.
Giovedì 14 febbraio, ore 18.00, il professor Massimo Delfino del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Studi di Torino, parlerà al pubblico dei Delfinoi crocodilomorfi, un gruppo di rettili arcosauri, e quindi parenti stretti degli uccelli, la cui lunga storia evolutiva affonda le radici nel Triassico.
Si tratta di un gruppo molto ben rappresentato in Italia, dove ha lasciato tracce fossili in circa 50 località che abbracciano un intervallo di tempo di circa 180 milioni di anni, dal Giurassico inferiore al Miocene superiore. I crocodilomorfi italiani più recenti vivevano in acqua dolce ed erano molto simili ai coccodrilli attuali. Curiosamente, sono italiani i resti più recenti d’Europa e i loro possessori potrebbero essersi estinti a causa dei peggioramenti climatici della fine del Miocene. Le forme più antiche, di cui il Museo Civico di Rovereto espone alcune resti, sono invece rappresentate da organismi molto interessanti che ci testimoniano un tentativo durato numerosi milioni di anni ma fallito, di colonizzare l’ambiente marino.
Le conferenze sono riconosciute ai fini dell’aggiornamento per gli insegnanti e del credito formativo per gli studenti.
Gli appuntamenti sono organizzati con il sostegno di: Fondazione Caritro, Dolomiti Energia, Cassa Rurale di Rovereto e Comunità della Vallagarina, in collaborazione con: Istituti comprensivi della Vallagarina, IPRASE, Accademia degli Agiati e APT Rovereto e Vallagarina.
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Massimo Delfino laureato in Scienze Naturali presso l’Università di Torino e dottore di ricerca in Paleontologia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha svolto attività di ricerca in qualità di assegnista, ricercatore post-dottorato e ricercatore CNR-NATO presso le Università di Firenze, Atene (Grecia), Sabadell (Spagna), Tbilisi (Georgia) e Zurigo (Svizzera). È attualmente Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, e ‘visiting researcher’ presso l’Istituto Catalano di Paleontologia di Barcellona.
Giovedì 14 ore 18.00
Sala Convegni F. Zeni
Fondazione Museo Civico
Palazzo Parolari, Rovereto