In mostra per "La Luna. E poi?" la cotta di maglia del XXI secolo

In mostra per "La Luna. E poi?" la cotta di maglia del XXI secolo

Realizzata da ProM Facility, Polo della Meccatronica, è l'ultima novità della mostra a Palazzo parolari, insieme alle perfette riproduzioni con stampa 3D . delle tute di Apollo e Shuttle

Nuovissima acquisizione del percorso espositivo della mostra "La Luna. E poi?", a Palazzo Parolari, organizzata da Fondazione Museo Civico con Eclipse Events. Si tratta di una esclusiva riproduzione della “cotta di maglia” del XXI secolo, uno dei prototipi in studio al Jet Propulsionary Laboratory della NASA come protezione per le tute spaziali o per difendere la stazione spaziale internazionale o le navi spaziali dagli impatti per esempio con piccoli meteoriti. Questa maglia metallica riprende l’idea delle antiche cotte che proteggevano i guerrieri medievali.

Lo straordinario oggetto è realizzato dal ProM Facility, un laboratorio aperto di prototipazione meccatronica di stanza al Polo Meccatronica di Trentino Sviluppo, e ha richiesto ben 16 ore di stampa 3D con polvere di acciao inox. Il lato superiore, che assomiglia ad un mosaico di piccole piastre metalliche, è in grado di riflettere la luce, mentre l'altro lato più simile ad una tradizionale cotta di maglia, può assorbirla, fungendo da meccanismo di regolazione termica.

A differenza di una lamiera di metallo, questo super tessuto può essere piegato ed arrotolato con pochissimo sforzo, rimanendo al contempo molto resistente. I visitatori potranno ‘toccare con mano’ una copia dell’oggetto.

In esposizione, sempre prodotte dalle stampanti 3D del PROM, le riproduzioni in scala delle tute spaziali della missione Apollo e delle missioni Shuttle.

 

 
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