Museo della Città
Apre a Rovereto il primo luogo dedicato a raccontare la città attraverso le voci e i volti dei suoi protagonisti
Sabato 29 giugno 2019 è stato restituito alla fruizione pubblica uno dei palazzi storici cittadini, il Palazzo Sichardt (anche detto Scopoli Jacob), sede del Museo Civico di Rovereto fino al 1995, e che riapre al pubblico come “Museo della Città”, seconda sede espositiva della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che si aggiunge a Palazzo Parolari.
Il Museo della Città sarà un luogo dove i roveretani si riconoscono, da vivere e da frequentare; ma anche un “focus” di interesse dove la città si presenta al meglio ai visitatori occasionali o ai turisti che vogliano conoscere storia, tradizioni, bellezze e patrimonio della città.
Quale “invito privilegiato” alla visita, il Museo rimarrà aperto gratuitamente al pubblico nei mesi di luglio e agosto 2019.
“Un momento molto atteso, che riconsegna alla città non solo uno splendido palazzo storico, ma anche parte delle ricche collezioni d’arte, archeologia e storia naturale del Museo che, fino a oggi, non erano esposte al pubblico e valorizzate” afferma Giovanni Laezza, presidente della Fondazione Museo Civico, “e che permettono di recuperare una parte preziosa della nostra memoria collettiva. Inoltre, qui la città si presenterà ai visitatori - che siano roveretani o anche turisti di passaggio - con un museo accogliente, con spazi da frequentare, innovativi, che strizzano l’occhio anche a un pubblico giovane, e che rimarranno aperti a libera fruizione per tutta l’estate”
Il palazzo è stato oggetto di un lungo e attento restauro a cura del Comune di Rovereto, che lo ha riportato all’antico splendore, con il recupero di pavimentazioni e sale affrescate, che di per sé valgono la visita. Oltre agli interni, la vista sull’antico Borgo di Santa Maria e sul Leno garantisce scorci particolarmente suggestivi che sembrano accompagnare il visitatore indietro sulla linea del tempo, nel cuore della città.
“Il Museo della Città è il luogo in cui la Roveretanità può mostrare tutto quello che è stata e continua ad essere” dichiara il sindaco di Rovereto Francesco Valduga. “Contribuisce ad arricchire il distretto museale cittadino che con il Mart, Casa Rosmini, Museo Civico, Casa Depero e Museo della Guerra ha già una significativa e preziosa dotazione infrastrutturale. Quando avremo spostato l’apertura del Museo della Guerra nei pressi del Ponte Forbato e nei locali della ex-Caserma della Guardia di Finanza attualmente interessata da lavori di restauro, questo nuovo asse museale della città potrà proseguire verso Palazzo Betta Grillo e la ex-Filanda Bettini e cioè dentro quel disegno culturale che ripercorre l’antica via di attraversamento di Rovereto e consente alla città non solo di recuperare e rigenerare il proprio patrimonio immobiliare ma anche di fornire al turismo nuovi percorsi e nuovi poli di attrazione. E’ quindi un giorno di festa: nasce un nuovo museo e procede il cammino verso il distretto dei musei e della valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.
Per approfondimenti --> esposizione inaugurale del Museo della Città