Al via a Rovereto Oriente Occidente, Festival internazionale della danza

Al via a Rovereto Oriente Occidente, Festival internazionale della danza

In programma anche l'incontro con Serena Giacomin presso la Fondazione Museo Civico di Rovereto. E con la card del festival ingresso scontato ai musei cittadini.

Sabato 7 settembre presso la sala convegni Fortunato Zeni della Fondazione Museo Civico di Rovereto, Serena Giacomin, noto volto del meteo dei canali Mediaset, specializzata in Fisica dell'atmosfera, guiderà il pubblico nella comprensione di fenomeni metereologici che stanno determinando il nostro presente e il nostro futuro. 

Troppo spesso si associa al cambiamento climatico il concetto di futuro, quando invece gli effetti del riscaldamento globale sono evidenti già oggi. I dati lo dimostrano e descrivono un Pianeta in affanno: la scienza ci sta dando tutti gli strumenti necessari per capire, analizzare il problema e, soprattutto, per cercare di risolverlo. Sotto la spinta di risultati scientifici sempre più allarmanti anche l'opinione pubblica si sta movimentando riunita dal nome del Friday For Future. Cosa manca per far sì che il mondo cambi davvero e in meglio? 

Sabato 7 settembre, ore 17
Incontro con Serena Giacomin
Cambiamenti climatici, il futuro è oggi

Sala convegni Fortunato Zeni
Fondazione Museo Civico di Rovereto
Borgo Santa Caterina, 41

Ingresso gratuito su prenotazione

Info orienteoccidente.it


Inoltre fino al 31 dicembre 2019 i possessori della Oriente Occidente Emozioni potranno usufruire dell'ingresso scontato al museo

Info orienteoccidente.it


Oriente Occidente è uno dei più importanti Festival europei di danza contemporanea e di teatrodanza e si svolge nella prima metà di settembre a Trento e Rovereto.
Negli anni ha ospitato, quasi sempre attraverso apposite produzioni o prime europee o nazionali, compagnie e artisti tra i più importanti e significativi della scena della danza internazionale. Lo spirito del Festival è quello di mettere in scena le reciproche influenze esercitate nel Novecento dalla tradizione artistica orientale sulla sperimentazione occidentale e viceversa. Oriente Occidente diventa così un viaggio circolare tra teatro e danza, ricerca e tradizione, identità e innovazione. Il programma prevede inoltre una sezione dedicata al coinvolgimento delle realtà giovanili territoriali, con l'obiettivo di offrire occasioni creative e produttive per i giovani coreografi e danzatori italiani.

 
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