Presentato oggi al Cairo il libro per bambini "Egitto, terra del Nilo" dedicato alla storia dell'antico Egitto, scritto in italiano e in arabo
Edito da Osiride e curato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura del Cairo è stato presentato come esempio di eccellenza nella didattica museale in un evento organizzato dal Centro Archeologico Italiano.
È stato presentato oggi nella prestigiosa sede del Museo Egizio al Cairo il libro per bambini "Egitto, terra del Nilo" (ed. Osiride), dedicato alla storia dell'antico Egitto e curato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura del Cairo.
L'evento, organizzato dal Centro Archeologico Italiano diretto dalla professoresssa Giuseppina Capriotti Vittozzi e promosso dal Ministero delle Antichità della repubblica d'Egitto, ha visto la partecipazione dello stesso Ministro, H.E. Dr. Khaled Elnany, del ministro della Solidarietà Sociale Ghada Wali e dell'ambasciatore italiano al Cairo Giampaolo Cantini assieme ai rappresentati del Museo e del Comune di Rovereto.
In rappresentanza della Fondazione Museo Civico, il presidente Giovanni Laezza ha illustrato il progetto del libretto destinato a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Scritto in italiano e in arabo, scritto da Giuseppina Capriotti, curato dall'archeologa del museo Barbara Maurina e accompagnato dalle fotografie di Maurizio Zulian, straordinario patrimonio confluito nell'Archivio fotografico della Fondazione MCR, il libro traccia in modo semplice ed essenziale la storia della terra dei Faraoni ma è stato concepito come un libro-gioco e contiene una serie di tavole da colorare, volte a favorire l'assimilazione delle informazioni di base attraverso il momento ludico.
Proprio per queste sue caratteristiche il progetto è stato segnalato dall'Istituto Italiano di Cultura del Cairo come esempio di eccellenza nella didattica museale e quindi adatto a rappresentare l'Italia in una sede internazionale.
"Siamo molto felici di questo importante riconoscimento – ha detto il presidente Laezza – che riconosce competenze e potenzialità della Fondazione Museo Civico ben al di là del contesto in cui opera. Da sempre siamo impegnati nel proporre la migliore qualità nei programmi didattici mirati, nelle visite, nei laboratori, nell’aggiornamento per gli insegnanti. Il fatto che tutto questo sforzo sia riconosciuto a livello nazionale e anche internazionale ci riempie di orgoglio e non può che motivarci a migliorare ancora".
Il libretto, che potrà essere utilizzato nelle scuole sia in Italia che in Egitto, sarà messo a disposizione delle scuole primarie di Rovereto che ne faranno richiesta, come ha chiarito la vice sindaco Cristina Azzolini, anche lei delegata a partecipare all'evento del Cairo: "Il Comune è disponibile a stampare e distribuire il libretto nelle scuole primarie di Rovereto perché crediamo non sia solo utile per la conoscenza storica ma, date le sue caratteristiche e il fatto che sia scritto sia in italiano che in arabo, può rappresentare uno strumento di confronto e di arricchimento culturale".
Da un’idea del Ministro delle Antichità della Repubblica Araba d’Egitto H.E. Dr. Khaled Elnany e dell’ex Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura del Cairo Paolo Sabbatini
Presidente Fondazione Museo Civico di Rovereto: Giovanni Laezza
Testo: Giuseppina Capriotti Vittozzi - Centro Archeologico - Istituto Italiano di Cultura al Cairo
Traduzione in arabo: Manal Bakite Habib
Foto: Maurizio Zulian (Archivio fotografico della Fondazione Museo Civico di Rovereto, consultabile all’indirizzo www.fondazionemcr.it/egitto/)
Disegni: Davide Lorenzon - Fondazione Museo Civico di Rovereto
Elaborazione immagini: Marco Nave - Fondazione Museo Civico di Rovereto Impostazione grafica: Roberto Conzatti - Osiride, Rovereto
Curatela: Barbara Maurina con la collaborazione di Maurizio Zulian - Fondazione Museo Civico di Rovereto
Stampa: Edizioni Osiride - Rovereto
In copertina: Decorazione parietale della sala del sarcofago della tomba di Seti I (Valle dei Re, Tebe ovest) (Foto M. Zulian, Archivio fotografico della Fondazione Museo Civico di Rovereto)