Sotto l'egida della Fondazione Museo Civico, restyling del logo per il Museo della Città e Scienze e Archeologia.

Sotto l'egida della Fondazione Museo Civico, restyling del logo per il Museo della Città e Scienze e Archeologia.

Nuova immagine coordinata per la Fondazione

Con la nuova mostra temporanea dedicata alla botanica, “Ci vuole un fiore”, che apre al pubblico il 14 dicembre, la Fondazione Museo Civico di Rovereto inaugura anche un nuovo modo di presentare se stessa e di identificare le proprie sedi.

All’interno della cornice istituzionale che rimane identica nella dicitura e nel logo, quello appunto della Fondazione Museo Civico, l’ente propone un restyling dei loghi, e si declina nel “Museo della Città”, in via Calcinari e nel “Museo di Scienze e Archeologia” in Borgo Santa Caterina.

La riflessione, già avviata da mesi dai vertici museali in virtù di un nuovo progetto istituzionale, è diventata ancora più attuale con l’inaugurazione a giugno 2019 del “Museo della Città”, che ha in qualche modo accelerato il processo di rinnovamento e cambiamento dell’immagine coordinata, necessario anche per orientare l’utenza e per chiarire l’identità delle due sedi. Su questo hanno lavorato, insieme allo staff museale, i grafici di Headline di Rovereto.

Tradizione e rinnovamento. Riconoscibilità nell’innovazione. Come sempre molto spazio alla ricerca, ma abbinata a una grande attenzione alla divulgazione, alla disseminazione, con un approccio visitor-friendly. 

Queste le caratteristiche che si è chiesto di evidenziare visivamente. Oltre al cambiamento del logo e del nome, vengono individuati anche dei codici-colore, che aiutano i turisti e i visitatori a orientarsi e a intuire immediatamente, nel caso dei diversi eventi o esposizioni, cosa aspettarsi.

Il “Museo della Città” è dunque orientato a presentare quelle collezioni storico-artistiche e di arte varia che aiutano a conoscere e interpretare le diverse anime della città. Mentre al “Museo di Scienze e Archeologia” rimangono le esposizioni delle collezioni archeologiche e naturalistiche in senso stretto, oltre alle temporanee di ampio respiro, legate comunque alla scienza e alla ricerca archeologica.

Si cambia quindi, mantenendo la propria identità, ma focalizzando meglio le caratteristiche delle due sedi museali.

La stessa immagine coordinata si declinerà, con diverso codice colore, sulle altre sedi della Fondazione Museo Civico, come l’Osservatorio Astronomico, Sperimentarea o qualsiasi altra in futuro dovesse aggiungersi a quelle attualmente gestite dall’ente.

Per il pubblico, una proposta sempre più chiara, ampia, variegata e “accogliente”.

 

 
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