Nomi - arte
Sovrastato dai ruderi di Castel Nomi e di Castel Barco, il borgo presenta una stratificazione di case a corte, di vari secoli, con selciati, ballatoi, loggiati, lungo la caratteristica via Castelbarco che sale verso i Boscati, tra vigneti a gradoni fino ai Gazi.
Il borgo si sviluppa attorno alla chiesa parrocchiale della Madonna della Consolazione, costruita nel 1858-65 al posto della più antica di origine medievale, e che conserva alcune pale secentesche, l'altare maggiore barocco con marmi policromi, intarsi, statue, e un'antica tavola raffigurante la Madonna con S. Caterina dipinta da Francesco Cattaneo.
Cuore medievale del paese è Palazzo Vecchio, significativo esempio di residenza nobile fortificata di impianto rinascimentale, con porticato, loggiato, affreschi, torrette, caditoie, corti, scalone e sale con soffitti lignei.