Il cielo che vediamo

Osservare il cielo a occhio nudo ci permette di orientarci nello spazio e nel tempo, ovunque ci troviamo. A seconda del cielo che vediamo possiamo infatti ricavare la nostra posizione sulla Terra e la posizione e i moti della Terra attorno al Sole. Cercando sopra l’orizzonte la Stella Polare, riusciremo sempre a identificare il punto cardinale nord, e di conseguenza tutti gli altri punti cardinali, dato che questa stella si trova esattamente sopra il Polo Nord e nel cielo risulta l'unica che non si sposta mai durante la rotazione della Terra attorno al proprio asse. Volgendo invece lo sguardo verso sud, sia durante il dì che durante la notte, ricaviamo informazioni utili relative al trascorrere del tempo e alla stagione attuale, e quindi alla posizione della Terra durante il suo moto di rivoluzione attorno al Sole. Durante il dì, lo capiamo dall’altezza del Sole sopra l'orizzonte, dal suo percorso apparente e dalla durata della sua presenza nel cielo; durante la notte, da alcune stelle significative che ci permettono di collocarci nella corretta stagione dell'anno.

Testo
Chiara Simoncelli

Foto
1. Verso sud - percorso apparente del Sole nelle diverse stagioni
2. Verso nord – i due carri e la Stella Polare
3. Verso sud - triangolo estivo con relative costellazioni
4. Verso sud - triangolo invernale con relative costellazioni



Ronzo Chienis | 1. Verso sud - percorso apparente del Sole nelle diverse stagioni
Ronzo Chienis | 1. Verso sud - percorso apparente del Sole nelle diverse stagioni
Ronzo Chienis | 2. Verso nord – i due carri e la Stella Polare
Ronzo Chienis | 2. Verso nord – i due carri e la Stella Polare
Ronzo Chienis | 3. Verso sud - triangolo estivo con relative costellazioni
Ronzo Chienis | 3. Verso sud - triangolo estivo con relative costellazioni
Ronzo Chienis | 4. Verso sud - triangolo invernale con relative costellazioni
Ronzo Chienis | 4. Verso sud - triangolo invernale con relative costellazioni

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