Ricerca nell'archivio

Alla scoperta del passato

loppio
  •  05-03-2007

Prosegue con la descrizione dei reperti in metallo, pietra e terracotta lo studio di Cinzia Pezzato sui manufatti emersi dagli scavi nel corso delle campagne d'indagine che il Museo Civico di Rovereto sta conducendo dal 1998 sull'Isola di S.Andrea. Su quell'isoletta arroccata nel bacino dell'antico lago di Loppio lo staff museale, coordinato dal Conservatore per l'Archeologia Barbara Maurina, sta riportando alla luce un sorprendente insediamento fortificato di cui molto raccontano proprio gli utensili lì rinvenuti... Lo studio di Cinzia Pezzato è pubblicato interamente nel volume 21 (2005) degli Annali del Museo Civico di Rovereto alle pagine 41-86.

loppio
  •  12-02-2007

Quali utensili, quali frammenti di manufatti sono tornati alla luce nel corso delle campagne di scavo che il Museo Civico di Rovereto sta conducendo dal 1998 sull'Isola di S.Andrea, l'isoletta arroccata nel'invaso dell'antico lago di Loppio? E cosa possono raccontare quei reperti della vita all'interno del poderoso insediamento fortificato lì scoperto e indagato dallo staff museale sotto la direzione del Conservatore per l'Archeologia Barbara Maurina? Le prime risposte vengono riassunte in un dettagliato studio di Cinzia Pezzato, che proprio ai rinvenimenti dell'Isola di S.Andrea ha dedicato anche la tesi di laurea. L' intervento qui presentato si concentra in particolare sui manufatti in vetro e in osso; nei prossimi aggiornamenti del notiziario on line anche i dettagli riguardanti i reperti in metallo, pietra e terracotta. Lo studio è pubblicato interamente nel volume 21 (2005) degli Annali del Museo Civico di Rovereto alle pagine 41-86.

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  •  03-11-2006

Da dove provenivano le materie prime e i pigmenti utilizzati nel primo secolo dopo Cristo per realizzare le decorazioni parietali della grande Villa romana di Isera? A indagare sono i geologi Franco Finotti e Fabiana Zandonai, che analizzano i colori degli affreschi della villa con l'obiettivo di verificare se le terre colorate estratte per secoli nelle miniere del Monte Baldo possono essere compatibili con quelle usate dai romani. Vengono quindi confrontati gli spettri dei colori degli affreschi con i colori naturali presenti nella collezione dei prodotti minerari del Trentino conservata al Museo Civico di Rovereto. I due geologi forniscono così agli archeologi prove essenziali sia riguardo l'estrazione locale di materie prime per pigmenti nel periodo considerato, sia a proposito dei legami artistico-commerciali tra l'insediamento di Isera e il resto del mondo romano. L'articolo è pubblicato anche negli Annali del Museo Civico di Rovereto vol. 21 (2005) alle pagine 137-152, sezione Scienze naturali.

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  •  21-05-2006

Centinaia di scheletri di titanosauri morti 82 milioni di anni fa, probabilmente a causa di una alluvione dell'arcaico Rio Negro, e riportati ora luce in un'arida zona della Patagonia settentrionale: è la scoperta presentata al mondo nell'ambito del festival primaverile delle scienze 'Discovery on film' dal Museo Civico di Rovereto e dai musei consociati della rete Pangea. Protagonisti in prima persona del clamoroso rinvenimento, assieme ad alcuni colleghi paleontologi e ricercatori, lo stesso direttore del Museo Civico Franco Finotti con altri membri dello staff museale roveretano. E per il notiziario on line, ecco ora la relazione tecnica della missione stesa direttamente dai protagonisti delle ricerche.

rassetnog
  •  09-01-2006

L'opportunità di ascoltare esperienze e testimonianze direttamente dalla viva voce dei protagonisti della ricerca, la possibilità di confrontarsi direttamente con gli addetti ai lavori: è questo un aspetto della Rassegna internazionale del Cinema Archeologico che puntualmente raccoglie un appassionato riscontro di pubblico. Già da qualche tempo anche le Conversazioni della XVI Rassegna sono disponibili on line,nella sezione Teleconferenze del sito web del Museo Civico di Rovereto, pronte per poter essere rivissute in qualunque momento da tutti gli abbonati. E ancora una volta Marco Perinelli ne presenta qui alcuni assaggi sintetici: quel che basta per stuzzicare la curiosità...

rassetnog
  •  28-11-2005

La pubblicazione in sintesi delle conversazioni con esperti riassunte da Marco Perinelli a consuntivo della XVI Rassegna internazionale del cinema Archeologico prosegue in questo caso con l'intervento dell'archeoantropologo Marxiano Melotti, docente di Metodologia della ricerca archeologica e di Archeologia subacquea all'Università di Milano Bicocca, in merito al ruolo della figura femminile nella mitologia greca e latina. E anche in questo caso, l'intera Conversazione sarà disponibile a breve nella sezione Teleconferenze del sito web museale per la libera visione da parte degli abbonati.

rassetnog
  •  10-10-2005

E' l'etno-antropologa Maria Arioti, studiosa di società pastorali africane e ex-docente di Etnologia all'Università di Perugia, la prima ospite intervenuta a conversare con il pubblico nell'ambito della XVI Rassegna internazionale del Cinema Archeologico. Ed è quindi la sintesi del suo intervento, a cura di Marco Perinelli, a venire pubblicata per prima nel notiziario on line del Museo Civico. L'intera Conversazione sarà invece disponibile a breve nella sezione Teleconferenze del sito web museale, per la libera visione da parte degli abbonati.

Veterinario 3
  •  22-11-2004

Il suo nome è Iri-en-Akhti, ed è stato uno dei primi veterinari nella storia dell'uomo. Sicuramente il primo del quale ci sia pervenuta l'identità: è lui il protagonista di una serie di raffinati bassorilievi che riproducono la macellazione rituale di un toro sulla parete d'ingresso di una cappella nella mastaba di Ptah-hotep e Ankh-hotep, a Sakkara. Un gioiello dell'arte dell'Antico Regno in genere precluso ai visitatori, che viene qui svelato da Maurizio Zulian, collaboratore del Museo Civico per l'Egittologia nonchè veterinario dei nostri giorni.

Veterinario 3
  •  11-10-2004

Una rara scena di macellazione e ispezione del bestiame risalente all'Antico Regno (2700-2195 a.C): è un gioiello d'arte generalmente precluso ai turisti che muove a un approfondimento a tutto tondo Maurizio Zulian, medico veterinario nonchè collaboratore del Museo Civico per l'Egittologia. Zulian, autore dello straordinario archivio fotografico di siti "segreti" del Medio Egitto" che il Museo Civico di Rovereto mette a disposizione on line in collaborazione con il Consiglio supremo per le antichità egizie del Cairo, è il primo ricercatore a documentare nei dettagli anche questo straordinario sito.

meteoS.Rocco1
  •  01-12-2003

Quasi 120 anni di rilevazioni rendono l'osservatorio meteorologico storico di Rovereto una risorsa insostituibile. Alessio Bozzo, il giovane meteorologo che da tempo se ne è fatto carico (assieme al collega Fausto Maroni) per conto del Museo Civico, traccia in questo articolo la storia e le caratteristiche delle osservazioni meteo roveretane. Con rigore, ma anche con ricchezza di dati interessanti e curiosi.

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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