Già al lavoro per l'edizione 2018 il team della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico
La squadra di lavoro vede grosse novità ma anche molte conferme
Con una prima riunione operativa è già al lavoro il team della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, per immaginare e costruire la manifestazione del 2018, l'edizione numero ventinove.
La squadra di lavoro vede grosse novità ma anche molte conferme: la Rassegna è rinnovata nella direzione, con l’apporto di Alessandra Cattoi che succede a Dario Di Blasi. Laureata in storia all’Università di Bologna e giornalista professionista, ha svolto il suo percorso professionale all’estero e in Italia principalmente nel settore della comunicazione istituzionale e degli eventi. Dal 2006 ha lavorato al Senato della Repubblica e successivamente, fino al 2015, ha ricoperto l’incarico di assessore nella giunta di Roma Capitale, con diverse deleghe tra cui i grandi eventi. Lavorerà nel team della Rassegna Internazionale del cinema archeologico, occupandosi principalmente di coordinare il lavoro a livello gestionale e allo stesso tempo di ampliare le reti di collaborazione con altre realtà culturali sia in Italia che in Europa.
Confermata nella responsabilità scientifica della manifestazione Barbara Maurina, responsabile della Sezione Archeologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto.
“La rassegna è un fiore all’occhiello che vogliamo continuare a valorizzare e il buon risultato dell’edizione che si è appena conclusa ci dà ragione e ci motiva a dare sempre il meglio" dichiara il presidente della Fondazione Giovanni Laezza "Ci auguriamo che i cambiamenti che stiamo mettendo in campo contribuiscano ad allargare ancora di più gli orizzonti di un evento culturale che ha tutte le carte in regola per essere apprezzato in regione, in Italia e anche al di fuori dei nostri confini nazionali”.
Non cambierà dunque la mission della Rassegna, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale, come anche l’arricchimento dell’archivio cinematografico della Fondazione, una vera e propria collezione di documenti unici sulla storia e l’archeologia internazionale. Si useranno tutti i possibili linguaggi - anche i più innovativi - della divulgazione scientifica, quali gli incontri, gli audiovisivi, il 3D, e il web per raggiungere target sempre nuovi.
Fiducia confermata anche al resto del team: Maurizio Battisti per il supporto nella parte archeologica, Claudia Beretta per la cura degli aspetti prettamente cinematografici e i contatti con le produzioni e la stampa, Valentina Poli quale social media manager ed Eleonora Zen come web master. Alla segreteria organizzativa, Francesca Maffei e Valentina Bisoffi; il supporto tecnico è di Marco Nave.