"I gatti lo sanno": dal 5 maggio una mostra che unisce Arte e Scienza con le opere di Laurina Paperina

"I gatti lo sanno": dal 5 maggio una mostra che unisce Arte e Scienza con le opere di Laurina Paperina

Al Museo di Scienze e Archeologia un percorso alla scoperta di inaspettati e incredibili comportamenti dal mondo animale

Dal 5 maggio, negli spazi del Museo di Scienze e Archeologia, sarà ospitata la mostra temporanea "I gatti lo sanno. Comportamenti incredibili dal mondo animale" che celebra l’unione tra Arte e Scienza, con le opere dell’artista Laurina Paperina. Un percorso di divulgazione e immaginazione alla scoperta degli inaspettati e incredibili comportamenti di seppie, cavalli, mantidi, gatti, polpi, ghiandaie, cani, pulcini, carpe, lumache, delfini e molti altri animali.

Organizzata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto da un’idea di Giulia Bignami, Elisa Frasnelli e Gionata Stancher, è promossa dal Comune di Rovereto, dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Comunità della Vallagarina, con il sostegno di Cassa Rurale Alto Garda Rovereto.
L'esposizione trae spunto dall’omonimo libro di Giulia Bignami di recentissima pubblicazione e accompagnerà il pubblico in un esilarante viaggio alla scoperta dello straordinario mondo del comportamento animale illustrato con la consueta ironia dall’artista di origini roveretane Laurina Paperina.

 

La mostra “I gatti lo sanno”, suddivisa negli ambiti “In fondo al mar”, “Tutti giù (e su) per terra” e “Il bello, il brutto e il mago”, racconta e descrive in modo semplice, divertente e divertito, ma non per questo meno rigoroso, i risultati di importanti studi scientifici, tra cui le ricerche sulla cognizione animale del CIMeC, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento, con cui da molto tempo collabora la sezione Zoologia del Museo.

Le sale recentemente rinnovate consentiranno dunque divertenti e colorate incursioni nei territori dell’etologia e della cognizione animale, a testimonianza di come la ricerca accademica possa ispirare la scrittura di racconti scientifici, e di quanto l’arte possa contribuire, a sua volta, rendendone la comprensione più immediata e intuitiva.
Sui temi della mostra verranno proposti anche conferenze e incontri ogni giovedì durante il mese di maggio. Il primo appuntamento sarà in occasione dell’inaugurazione con la presentazione del libro che dà il titolo all’esposizione.

 
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