La fauna del monte Zugna è ricca e rappresentata da molte specie di vertebrati e di invertebrati: la sua estensione per oltre 1800 metri di altitudine offre infatti un'ampia varietà di nicchie ecologiche che sono occupate dalle specie residenti.

ANFIBI E RETTILI
Tra gli anfibi e i rettili si possono incontrare con una certa facilità alle quote più basse il ramarro (Lacerta viridis) con la sua inconfondibile livrea e il marasso (Vipera berus) più in alto. Quest'ultimo è un rettile ovoviviparo, le cui uova vengono trattenute dalla femmina nel proprio corpo fino al momento del parto di piccoli già completamente formati. La salamandra pezzata (Salamandra salamandra) e il rospo comune (Bufo bufo) vivono nei boschi e risultano vincolati alla presenza di specchi d'acqua solamente durante la stagione riproduttiva e di accrescimento della fase larvale. Una volta completata la metamorfosi, i giovani trovano rifugio fuori dall'acqua in boschi umidi e, da adulti, si muovono prevalentemente durante le ore notturne. Sul monte Zugna è inoltre possibile incontrare il tritone alpestre (Ichthyosaura alpestris), in specchi d'acqua anche molto piccoli come stagni, pozzanghere e raccolte d'acqua dei prati, poiché non solo le larve ma anche gli adulti di questa specie hanno abitudini acquatiche diurne.

UCCELLI
Tra gli uccelli, risultano comuni la cincia dal ciuffo (Lophophanes cristatus), il merlo dal collare (Turdus torquatus) e il regolo (Regulus regulus), uno degli uccelli più piccoli della nostra avifauna. I boschi a bassa quota sono occupati dal raro picchio nero (Drycopus martius, nei boschi di abete): la sua presenza è spesso tradita dal tipico rumore emesso nel suo lavorio di scavo dei tronchi d'albero alla ricerca di formiche o altri insetti lignicoli o per segnare il proprio territorio ad altri esemplari ("tambureggiamento territoriale", udibile fino a due chilometri di distanza). Il gallo forcello (Lyrurus tetrix) è legato alle quote più elevate con presenza di pino mugo; normalmente elusivo, si esibisce in parate durante la stagione degli amori (aprile-maggio). Varie specie di rapaci sono pure  presenti: dal piccolo gheppio (Falco tinnunculus) all'aquila reale (Aquila chrysaetos), quest'ultima occupante le alture tra lo Zugna e il Pasubio.

MAMMIFERI
I mammiferi sono rappresentati da molte specie che occupano habitat differenti, ad esempio ghiri (Glis glis), e scoiattoli (Scirus vulgaris), rispettivamente di abitudini notturne e diurne. Le piccole arvicole delle nevi (Chionomys nivalis), i topolini selvatici (Apodemus spp.) e le lepri (Lepus europaeus) vivono assieme ad uno dei loro principali predatori: la volpe (Vulpes vulpes). I caprioli  (Capreolus capreolus) occupano le zone medio-basse, mentre i camosci (Rupicapra rupicapra) quelle ad altitudini più elevate, sebbene con frequenti incursioni fino al fondovalle, soprattutto -ma non solo- durante i mesi invernali.