Classici Contro: "Teatri di guerra". I classici, l'Europa, la guerra: miti fondativi e ferite aperte
Rovereto, venerdì 1 dicembre ore 17.00. Presentazione dei libri "Teatri di guerra" e "Uomini contro"
Classici Contro: "Teatri di guerra"
I classici, l'Europa, la guerra: miti fondativi e ferite aperte
presentazione dei libri
"Teatri di guerra" e "Uomini contro"
con gli autori Alberto Camerotto (Università Ca' Foscari, Venezia) e Marco Fucecchi (Università di Udine)
coordina Alessio Sokol (Gorizia)
con l'introduzione di Alice Bonandini e Giorgio Ieranò (Università di Trento)
e la partecipazione del Liceo "A. Rosmini"
Sala della Fondazione Caritro
Piazza Rosmini 5, Rovereto
Nel 1915 - in occasione del centenario dell'inizio della Grande Guerra - la rete "Classici Contro" ha dato vita a 24 eventi, in altrettanti luoghi simbolici vicini alla linea del fronte, in cui ci si è interrogati sul tema della guerra nelle sue più varie sfaccettature, in un'ottica non celebrativa, ma sempre critica, che ha goduto della prospettiva privilegiata offerta dai Classici.
Uno di quegli eventi si è svolto proprio al teatro "Zandonai" di Rovereto, grazie al sostegno dell'Accademia degli Agiati.
A due anni di distanza, l'uscita dei due volumi che raccolgono i contributi di quella rassegna, Teatri di guerra e Uomini contro (Milano-Udine 2017), è l'occasione per tornare a riflettere - ancora una volta con la guida del Classici - sui nodi irrisolti che caratterizzano la nostra identità di Europei: la memoria, la guerra, ma anche l'ospitalità e la costruzione di un futuro comune (temi, questi ultimi, delle ultime due edizioni dei "Classici Contro").
A cura dell'Accademia degli Agiati e con la collaborazione di "Classici Contro", del Museo Storico Italiano della Guerra e della Biblioteca Civica "G. Tartarotti" di Rovereto
Data | 01-12-2017 |
---|---|
Argomento | Presentazione di libri |