Incontro con Valentina Coia, ricercatrice presso l'EURAC Research di Bolzano

APERITIVI AL GIARDINO
Aperitivi d’autore nel cuore della città

mercoledì 2 ottobre, ore 18
presso il Giardino del Museo di Scienze e Archeologia

(borgo S. Caterina, 41)

Genetica e archeologia. Una rivoluzione in atto
Incontro con Valentina Coia, ricercatrice presso l’EURAC Research di Bolzano
Modera Maurizio Battisti, Fondazione Museo Civico di Rovereto

L'apporto della genetica sta diventando fondamentale per la ricerca archeologica. Numerose scoperte hanno permesso di formulare nuove ipotesi e di gettare un po' di luce sul nostro passato più remoto. Un nuovo studio in corso sta analizzando in particolare il DNA di decine di scheletri preistorici rinvenuti in Trentino Alto Adige al fine di comprendere meglio gli spostamenti di popoli nell'antichità e i conseguenti intrecci genetici.

Valentina CoiaValentina Coia è biologa e ricercatrice Senior presso l’EURAC Research di Bolzano. Esperta di genetica delle popolazioni umane, i suoi studi si rivolgono in particolare alla ricostruzione della storia e dell’evoluzione delle popolazioni attraverso la paleogenetica, cioè lo studio del DNA da reperti antichi, e il confronto con i dati genetici attuali. Integra le analisi genetiche con le conoscenze archeologiche contribuendo, ad esempio, alla ricostruzione delle parentele biologiche tra individui sepolti in un cimitero o allo studio dell´'impatto genetico associato a spostamenti di popolazione come nel caso delle migrazioni dei primi agricoltori dall'Anatolia all'Europa. Al momento i suoi studi si focalizzano soprattutto su campioni antichi dalll'area
alpina (Trentino-Alto Adige) datati dal Mesolitico all'età del Bronzo.

 


Partecipazione gratuita, su prenotazione > link disponibile a breve
In caso di maltempo, l’incontro si terrà presso la Sala Zeni del Museo di Scienze e Archeologia