Le scoperte naturalistiche di questi giorni dimostrano l'importanza del monitoraggio del territorio. Il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia assieme al Parco Nazionale dello Stelvio-Trentino, al pari del Parco Naturale Adamello Brenta e del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino si avvalgono della collaborazione scientifica in campo botanico della Fondazione Museo Civico di Rovereto, assicurando una rete di conoscenze e relazioni che lega i parchi e le aree protette del territorio provinciale.
Il primo Workshop di Botanica organizzato a Rovereto nel settembre dello scorso anno è stato un momento importante per tracciare un quadro sullo stato di avanzamento della cartografia floristica in Italia settentrionale. Il Nord Italia appariva storicamente come una delle aree meno rilevate, mentre ora si inizia a disporre di una mole di dati sufficiente per programmare la realizzazione di un atlante floristico completo.
Sono state applicate tecniche archeometriche a campioni di intonaco della prima età imperiale, provenienti da due siti archeologici fra loro distanti ma simili per tipologia, le ville romane di Isera, nel Trentino, e Ventotene, nel Lazio.
In programma dal 16 luglio all'11 settembre, nei Musei e Parchi archeologici della Calabria. Il 6 agosto il RAM film festival presenterà a Sibari "Paolo Orsi. La meravigliosa avventura"