Laboratorio di Dendrocronologia
La dendrocronologia si basa sull’analisi degli anelli di accrescimento annuale degli alberi (dal greco dendron=albero e chronos=tempo). La pianta si comporta come una "scatola nera" che registra le condizioni esterne e permette di ricostruire eventi accaduti anche in tempi molto remoti e di cui si è persa la memoria. L’analisi si basa su archivi e serie di cronologie di riferimento ricavati dagli studiosi attraverso il confronto tra i dati dendrocronologici di diversi siti. La dendrocronologia è il sistema di datazione più preciso in assoluto, e non si limita alla sola datazione in ambito archeologico, in architettura e per i beni artistici, ma viene utilizzata anche nelle indagini climatiche per mezzo della dendroclimatologia che studia l’influenza sull’accrescimento della pianta di vento, pioggia, siccità, temperatura, grandine, gelate, nevicate. È utile inoltre nell’indagine di eventi traumatici quali gli incendi, l’attività vulcanica, i terremoti, le alluvioni, le frane, le valanghe, le avanzate glaciali, le malattie dovute al parassitismo di insetti, funghi o altre piante. Di grande attualità è lo studio dell’impatto sull’ambiente dovuto anche alle attività umane. L'insieme di tali ambiti è chiamato dendroecologia.
Il laboratorio di dendrocronologia dell'OpenLab può fornire:
datazione dendrocronologica
- di manufatti lignei di interesse storico e artistico (strutture, travature, edifici ecc.)
- di manufatti artistici (sculture lignee, cornici, dipinti su tavola)
- di antichi attrezzi artigianali, mobili, reperti storici.
Principali attrezzature a disposizione:
Microscopio ottico Jenaval a luce trasmessa con sistema fotografico digitale
Stereomicroscopio ottico Optech a luce riflessa
Dendrocronografo LINTAB III
Programmi TSAP, CATRAS, ImageJ