Pannello 6 - foto 1 | Cippo di confine sui Monti Lessini

La via del contrabbando

  • Percorso "Al Bersaglio" | 06. Storia

Siamo all'imbocco della Val Bona, che fin dai tempi più remoti mise in comunicazione, anche economicamente, la popolazione di Ala con quelle dei Monti Lessini. In questo luogo sorgeva la "casermetta" della Guardia forestale che presidiava gli arrivi e le partenze per le terre della Lessinia, governate prima dalla Serenissima Repubblica di San Marco, poi dal Governo Lombardo-Veneto ed infine, dopo il plebiscito "truffa" del 1866, dal Regno d'Italia. Dopo quell'anno le terre venete sprofondarono in un periodo di grande miseria per le imponenti tasse e l'oneroso costo delle merci imposto dal nuovo "padrone".

Proprio per questi motivi il contrabbando caratterizzò questa valle, così come le cronache e le leggende del tempo. Le merci di contrabbando erano principalmente tabacco, spirito (alcool), sale e zucchero, portati nei Lessini e rivenduti a prezzi migliori per le popolazioni già stremate dalle tasse e dalla miseria.

I contrabbandieri, per lo più padri di famiglia, scendevano ad Ala, talvolta con il benestare dei finanzieri austriaci poiché non c'era un contrabbando equivalente da parte alense, e una volta acquistata la "carga" (la merce) la mettevano sulla "caregheta" (la portantina a spalle) per poi incamminarsi verso i Lessini. 

Le insidie erano innumerevoli: il passaggio del confine, gli inseguimenti della Regia Guardia di Finanza, ma soprattutto le valanghe e le tempeste del tempo invernale, che rallentavano la risalita e facevano smarrire loro la strada.

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ASCOLTA

La Vecchietta di Val Bona
Leggenda tradizionale alense, letta da Paolo Corsi, direttore artistico della Filodrammatica di Ala
 

Il contrabbandiere salvato dalla Madonna 
Leggenda tradizionale dei Monti Lessini Veronesi, tratta dal libro illustrato "Le fiabe della Lessinia", per gentile concessione dell'editore Editrice La Grafica
 

Toni Sberla 
Leggenda tradizionale dei Monti Lessini Veronesi, tratta dal libro illustrato "Le fiabe della Lessinia", per gentile concessione dell'editore Editrice La Grafica
 

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