Archi, nastri, tendine, drappeggi, corone e raggi, spirali e contorsioni… come descrivere tutte le forme e i movimenti dello spettacolare fenomeno che da secoli e millenni invade i cieli intorno al Circolo Polare Artico, ma anche i cieli australi, dall’altra parte del globo? L’ottava meraviglia del mondo non sta in terra ma nell’Atmosfera, a circa 100 km di altezza, e si vede a occhio nudo, tutti gli inverni, in tutti i Paesi circumpolari. Alle Aurore Polari è dedicata la mostra inaugurata quest’oggi dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto presso gli spazi di Palazzo Kennedy, in corso Rosmini, nell’ambito delle iniziative promosse in prossimità delle festività natalizie. “Un evento – ha spiegato il presidente della Fondazione Giulia Fiorini – che la nostra Fondazione ha potuto realizzare grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Rovereto, che insieme a noi ha creduto nell’opportunità di arricchire le proposte calendarizzate nella stagione invernale con un momento espositivo dalle insolite suggestioni”. Con lei è intervenuta l'assessore alla Formazione e al Patrimonio civico dei Saperi del Comune di Rovereto Giovanna Sirotti: “Coerente alla più tipica tradizione delle iniziative congiunte organizzate dalla istituzione museale e dalla nostra amministrazione, il progetto coinvolge, al di là dei locali di Palazzo Kennedy, anche i punti nodali del centro storico cittadino, invitando il visitatore a percorrere e scoprire le direttrici dello spazio urbano già animate dagli appuntamenti e dagli allestimenti curati con l’approssimarsi delle feste di Natale”. Se è infatti Palazzo Kennedy a ospitare la parte espositiva, altrove sono collocati momenti ed elementi di contorno: nel giardino dell’ex Catasto l’igloo dei popoli inuit, alla casetta nel mercatino di Natale i laboratori per i bambini delle elementari, presso la sede del Museo Civico quelli per gli studenti delle medie e delle superiori (insieme alle conferenze); infine, al Polo Culturale di corso Bettini le micro sculture ispirate all’Aurora di una artista pisana contemporanea. L’evento “Aurore Polari - Ottava meraviglia del Pianeta?” è stato ideato e curato da Ada Grilli (che ha raccolto contributi originali da vari Paesi boreali e australi e i materiali di lunghi anni di ricerca all’Università di Siena) con la consulenza scientifica di Patrizia Francia del Dipartimento di Fisica delle Relazioni Terra Sole dell’Università de L'Aquila. “In anticipo sull’Anno Internazionale della Luce 2015 – spiega Grilli -, tra il 28 novembre e l’11 gennaio la mostra di Rovereto offrirà innanzitutto la possibilità di capire il meccanismo di questo fenomeno, ma anche di vedere alcune splendide immagini di come è e di come è stato rappresentato nel tempo”. Nel corso della vernice - "Northern Lights Happening" il titolo dell’evento - Susanna Lelli, giovane artista milanese, ha realizzato due grandi opere in acrilico ispirate allo straordinario spettacolo celeste al quale l'intera mostra è dedicata.

Aurore polari, ottava meraviglia del pianeta?
28 novembre 2014 - 11 gennaio 2015
Rovereto, Palazzo Kennedy - Urban Center (ex Chesani)