NATURALI AMICIZIE SUL MONTE BALDO. TRA GEOLOGIA E BOTANICA
Giovedì 29 aprile, ore 18, la botanica Giulia Tomasi e la geologa Michela Canali della Fondazione Museo Civico di Rovereto intratterranno gli utenti online, sul canale facebook e youtube della Fondazione MCR, con un incontro nell'ambito delle iniziative di divulgazione ZiBALDOne, dal titolo
NATURALI AMICIZIE SUL MONTE BALDO. TRA GEOLOGIA E BOTANICA
Gli incontri sono promossi dal Parco Naturale locale del Monte Baldo, con la Fondazione Museo Civico di Rovereto, Il MUSE di Trento e la Fondazione Museo Storico del Trentino.
Le rocce possano condizionare anche il mondo delle piante e dei fiori. Ne è prova il Monte Baldo, uno dei massicci montuosi più conosciuti delle Prealpi. Costituito da rocce e terreni che coprono un estesissimo intervallo di tempo, dal periodo Triassico fino al Quaternario, è un esempio forte di come Il tipo di suolo e la roccia da cui direttamente deriva sono infatti fattori determinanti per lo sviluppo della vegetazione e la sua diversità.
L'incontro online con la botanica Giulia Tomasi e la geologa Michela Canali, ripercorrendo la storia geologica del Monte Baldo e analizzando la distribuzione delle diverse formazioni rocciose e dei terreni sciolti, ci porterà a scoprire e a seguire sul territorio speciali e inaspettati ambienti di vita e particolari specie botaniche.
Introduce il coordinatore del Parco Cristiano Gebelin.
Il Parco Naturale Locale Monte Baldo nasce nel 2013. È un sistema territoriale che comprende e collega tra loro diverse aree protette, ricche in biodiversità. Il Parco si estende su una vasta porzione del Baldo trentino e comprende i Comuni di Ala, Avio, Brentonico, Mori, Nago-Torbole. Nato con lo scopo di tutelare gli ambienti naturali del Monte Baldo, ha anche l'obiettivo di favorire uno sviluppo economico e sociale della comunità, in armonia con l'ambiente naturale e sostenibile nel tempo.