Un nuovo logo, una nuova veste grafica, una nuova campagna abbonamenti e nuove tecnologie per dialogare con il cittadino: all’insegna del motto “Scopri l’importanza di essere Civico” la Fondazione MCR ha lanciato oggi, in occasione della seconda edizione della sua festa di compleanno, l’immagine pensata per promuovere il futuro delle relazioni tra l’istituzione e la comunità. “Uno slogan che ben rappresenta la vocazione della Fondazione, che fin dalla nascita, a metà Ottocento, ha costruito il proprio patrimonio con la convinzione che il sapere scientifico, artistico, storico, insomma l’erudizione, siano valori fondanti della buona cittadinanza alla quale è chiamato chi partecipa alla vita di una comunità”. Presenti all’evento, che ha richiamato presso il Museo roveretano oltre cento bambini con le loro famiglie, anche il sindaco Francesco Valduga e la vicesindaco Cristina Azzolini: “La Fondazione Museo Civico di Rovereto – ha detto Valduga - è assolutamente rappresentativa di ciò che significa essere roveretano: di quali siano state nel tempo le vocazioni della nostra città. È incredibile la varietà, in termini tematici e cronologici, degli ambiti di ricerca che nel Museo trovano spazio. Per questo la Fondazione deve essere inserita a pieno titolo all’interno di un sistema museale provinciale, che in Rovereto deve avere un interlocutore privilegiato”. Con lui la vicesindaco Azzolini, che pure ha plaudito all’attività della Fondazione: “Luogo dinamico in cui il sapere non resta serrato tra mura, ma si apre alla conoscenza di giovani e meno giovani, per farsi volano della crescita e dello sviluppo di un territorio”. In rappresentanza del Consiglio di amministrazione della Fondazione, Gianni Anichini ha evidenziato la “formidabile potenzialità in termini orientativi dell’Istituzione”: “Questo Museo – ha detto - porta avanti al meglio le peculiarità storiche del passato e le potenzialità innovative della modernità, in una formula originale che pone i giovani utenti nella condizione di prepararsi al futuro. Il giovane che abbia competenze e passione saprà affrontare le sfide della vita lavorativa”. Nel corso del pomeriggio bambini e genitori erano stati condotti dai ricercatori della Fondazione alla scoperta delle caratteristiche della straordinaria collezione di lithops del Museo, strepitose comparse del Giardino di Darwin, degli indizi della dendrocronologia, di robot e costellazioni, di materiali perduti, di fossili e cristalli. Le attività proseguono in serata a partire dalle 20 a Palazzo Alberti Poja (Corso Bettini, 41), dove ai visitatori sarà proposta, con ingresso ridotto, la visita guidata alla mostra "Confini e conflitti” e la proiezione del film "La danza del dio del mais" vincitore dell'ultima edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti promossi “Aspettando la XXVI Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico”.