Tanti film, incontri con i protagonisti dell'archeologia e gli eventi

INGRESSO GRATUITO

Ai blocchi di partenza la trentesima edizione della Rassegna Internazionale del cinema archeologico, organizzata dalla Fondazione Museo Civico. Entra subito nel vivo il Festival roveretano che riporta vivo il passato nelle sale cinematografiche con un programma denso e ricco di spunti di interesse

Il mattino è dedicato alla scuola primaria, ma aperto a tutto il pubblico, con un’interessante retrospettiva selezionata dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina dall’archivio della Rassegna, che racconta il patrimonio con animazioni e linguaggi semplici e accattivanti.

Nel pomeriggio si apre il cartellone dei film in concorso, con un suggestivo film francese dal titolo Il popolo delle dune, che presenta un antico popolo celtico poco conosciuto. Si passa poi a parlare di animali mitologici, di draghi unicorni e chupacabras con la produzione tedesca Terra X- Mostri e Miti. Tre sono poi gli interessanti cortometraggi dedicati all’affascinante tema delle pitture preistoriche nelle grotte, l’artistico Rupestres, dal Brasile, l’italiano Segni della Preistoria dell’Istituto Italiano di preistoria e protostoria e lo spagnolo Le pitture rupestri della ‘Cova del Tabac’. Chiude il pomeriggio cinematografico, sempre in grotta, il documentario della Gedeòn Programmes dal titolo Neandertal il mistero della grotta di Bruniquel, che rivaluta anche la visione moderna dell’uomo di Neandertal.
A seguire, alle 18.30 si inaugurano gli incontri con i protagonisti dell’archeologia, con la conversazione dal titolo L’archeologia delle Alpi oggi, con Annaluisa Pedrotti, professore associato di Preistoria e Protostoria dell’Università di Trento e Franco Marzatico, soprintendente per i beni culturali della Provincia Autonoma di Trento. Modera il giornalista e archeologo Marco Nicolò Perinelli.
La prima serata riserva due produzioni italiane di grande interesse, Il ragazzo con la Nikon, di Lucio Rosa sulle grandi oasi dalle architetture decadenti della Libia e il pluripremiato I Leoni di Lissa, di Nicolò Bongiorno, figlio del grande Mike, dedicato alla leggendaria battaglia navale del 1866, con suggestive riprese subacquee alla ricerca del relitto del “Re d’Italia”.
Saranno presenti i due registi.
In partenza anche il programma di RASSEGNA IN CITTA’, con le iniziative collaterali dove il festival si sposta e anima altri luoghi cittadini e del territorio

LE PROIEZIONI DI CARTONI ANIMATI
L'archeologia animata sarà protagonista presso la LIBRERIA PICCOLOBLU a Rovereto, il 2 ottobre alle ore 16:30 e alle ore 17:30 con proiezioni di cartoni animati a tema per bambini dai 4 ai 7 anni e poi per ragazzi dagli 8 ai 12 anni.

Partecipazione gratuita.

LA MOSTRA
Inaugura il 2 ottobre alle ore 19.30, e fino al 12 ottobre 2019 presso il Loco's Cocktail Music Art di Rovereto, la mostra Mèta di Osvaldo Maffei ispirata al trentennale della Rassegna e all'archeologo roveretano Paolo Orsi, con l'amichevole partecipazione di Mario Cossali Nel 1990 in occasione del convegno "Paolo Orsi e l'Archeologia del '900", oltre a conferenze, seminari e film, fu proposta la videoinstallazione dedicata a Paolo Orsi, che viene oggi ripresa attraverso una rilettura della documentazione che l'accompagnava, una rielaborazione dell'allestimento e la presentazione di alcuni nuovi oggetti. Seguirà aperitivo con vini offerti da Cantina Vivallis. Musiche: PEQUOD (Federico Robol, Luca Santini, Massimo Valentinotti)
Partecipazione gratuita