Le piante "in viaggio" lungo la Ferrovia del Brennero

  •  02.07.2021 - 20:13 
  •  Botanica
  • INAUGURATA LA MOSTRA BINARIO 1. BIODIVERSITÀ IN TRANSITO - Anno dei musei Euregio 2021_Fondazione Museo Civico di Rovereto

Mostra temporanea itinerante

Le radici saldamente piantate nel terreno. L'immagine tradizionale di piante e fiori sembra quasi antitetica al movimento. Eppure la mostra temporanea Binario 1. Biodiversità in transito, realizzata nell'ambito dell'anno tematico dei Musei Euregio 2021 "Trasporti - Transito - Mobilità" a cura della Fondazione Museo Civico di Rovereto in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e l'Università di Innsbruck, riesce a dimostrare che la biodiversità vegetale viaggia, anche molto, e lo fa con modi e strategie diversissimi anche lungo le linee ferroviarie. In particolare la mostra si concentra sulla linea del Brennero.

Si tratta di una mostra itinerante, proprio come il tema di cui tratta, che racconta il viaggio delle piante lungo la ferrovia del Brennero e la loro sorprendente capacità di spostarsi sfruttando “trasporto e concimazioni involontari” forniti da viaggiatori e merci, oltre all'incredibile attitudine a colonizzare ambiti urbani particolarissimi, anche molto perturbati e modificati dall'uomo, come appunto le ferrovie.

L’habitat ferroviario costituisce tra l'altro con le sue massicciate, il ferro dei binari e i sassi sciolti, un microclima molto particolare, e spesso molto differente dall'ambiente naturale che attraversa, favorendo quindi l'insediamento anche di specie che non troverebbero spazio nella natura circostante. Anche i cambiamenti climatici hanno favorito l’insediamento o l'estinzione di specie particolari. L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 3 luglio 2021 presso il Museo della Città di Rovereto in via Calcinari 18. Il coordinamento del progetto è della direttora Alessandra Cattoi e del vicedirettore Alessio Bertolli, la curatela è di Giulia Tomasi, botanica del Museo. A Rovereto fino al 30 settembre 2021, la mostra farà poi tappa a Innsbruck e al Forte di Fortezza.

Il percorso espositivo, composto da pannelli, postazioni multimediali ma anche da reperti come preziosi campioni d'erbario, pubblicazioni e molto altro – per esempio la ricostruzione originale di uno spezzone di binario completo di traverse e massicciata dove tra i sassi spuntano varietà particolari di fiori - porta a vedere l'ambiente ferroviario con occhi nuovi, indossando le insolite vesti del botanico.

Durante questo inedito viaggio si scopre che lungo i binari crescono fiori autoctoni ma anche esotici provenienti da molto lontano; piante mangerecce come angurie e pomodori, ma anche preziose orchidee e piante rare a rischio estinzione. È abbastanza intuibile come la linea del Brennero costituisce il principale asse di attraversamento delle Alpi ma pochi sanno che rappresenta anche un corridoio ecologico che favorisce la mobilità delle piante attraverso i semi. Sono molti gli approfondimenti trattati nella mostra volti a far comprendere alcune dinamiche importanti e vicine alla quotidianità di ognuno di noi come ad esempio il focus su alcuni curiosi stratagemmi utilizzati dalle piante per la dispersione dei semi: alcune sfruttano il vortice d'aria formato dal passaggio dei convogli, altre invece hanno evoluto particolari meccanismi di aggancio/adesione dei frutti sui vestiti, sulle scarpe e sulle merci. Non mancano i richiami a tematiche attuali come la globalizzazione e i cambiamenti climatici: molte piante abituate a vivere negli ambienti più caldi utilizzano infatti la linea ferroviaria del Brennero per spostarsi da sud verso nord in risposta al riscaldamento climatico.

L'esposizione fa parte della fase di divulgazione dei risultati del progetto di ricerca “La flora in movimento lungo la tratta Verona-Innsbruck ieri, oggi e domani”, legato al programma dell'Anno dei Musei dell'Euregio 2021, che vede unite le forze tra la Fondazione Museo Civico di Rovereto (Trentino) come ente capofila, Il Museo delle Scienze di Bolzano (Alto Adige) e l'Università di Innsbruck (Tirolo).

 

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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