Semi come paracaduti o piume, e altre strategie per sfruttare il vento prodotto dai convogli. Per scoprire queste e altre curiosità sulle "piante in movimento" nella mostra BINARIO 1. BIODIVERSITÀ IN TRANSITO al Museo della Città di Rovereto domenica 8 agosto ore 16, visita guidata

Tra le curiosità di una mostra che parla dello strano caso delle piante “in movimento” lungo la ferrovia del brennero, vi sono anche le efficacissime strategie di propagazione, come le piante che sfruttano il vortice d’aria formato dal passaggio dei convogli per diffondere i semi, che sono dotati di particolari strutture a forma di paracadute o di piuma, che li rendono facilmente trasportabili dai flussi d'aria. Un’altra particolare modalità di diffusione è quella assicurata dal lancio dei semi per eiezione a una distanza più̀ o meno ampia. Tra queste alcune euforbiacee (come Euphorbia nutans) e geraniacee (come Geranium purpureum e Erodium cicutarium).

La flora sfrutta il vento naturale e quello artificiale dei treni in movimento per spostarsi anche a grandi distanze. Tutto questo e molto altro in mostra al Museo della città di Rovereto fino a settembre.

la mostra temporanea Binario 1. Biodiversità in transito, realizzata nell'ambito dell'anno tematico dei Musei Euregio 2021 "Trasporti - Transito - Mobilità" a cura della Fondazione Museo Civico di Rovereto in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e l'Università di Innsbruck, riesce a dimostrare che la biodiversità vegetale viaggia, anche molto, e lo fa con modi e strategie diversissimi anche lungo le linee ferroviarie. In particolare la mostra si concentra sulla linea del Brennero. La mostra racconta il viaggio delle piante lungo la ferrovia del Brennero e la loro sorprendente capacità di spostarsi sfruttando “trasporto e concimazioni involontari” forniti da viaggiatori e merci, oltre all'incredibile attitudine a colonizzare ambiti urbani particolarissimi, anche molto perturbati e modificati dall'uomo, come appunto le ferrovie con il microclima offerto da massicciate, il ferro dei binari e i sassi sciolti Anche i cambiamenti climatici hanno favorito l’insediamento o l'estinzione di specie particolari. Durante questo inedito viaggio si scopre che lungo i binari crescono fiori autoctoni ma anche esotici provenienti da molto lontano; piante mangerecce come angurie e pomodori, ma anche preziose orchidee e piante rare a rischio estinzione.

L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 3 luglio 2021 presso il Museo della Città di Rovereto in via Calcinari 18. Il coordinamento del progetto è della direttora Alessandra Cattoi e del vicedirettore Alessio Bertolli, la curatela è di Giulia Tomasi, botanica del Museo. A Rovereto fino al 30 settembre 2021, la mostra farà poi tappa a Innsbruck e al Forte di Fortezza.