Notre Dame de Paris e le grandi pandemie tra i protagonisti del programma di venerdì 15 del RAM film Festival

  •  14.10.2021 - 15:38 
  •  Archeologia, Mostre
  • Terza giornata del RAM film festival - Rovereto Archeologia Memorie

La terza giornata di festival, venerdì 15 ottobre, propone molte attività oltre alle proiezioni dei film in concorso al Teatro Zandonai.

Tra i film in programma 6 prime assolute e 7 prime italiane. Al mattino si comincia alle 10 con il film dall’Iran, Ganj Dareh in cui un gruppo di archeologi danesi si reca per la prima volta, assieme a colleghi del posto, in uno dei siti preistorici più famosi e importanti del Medio Oriente: Ganj Dareh.

Il pomeriggio ha per grande protagonista Notre-Dame de Paris: the secrets of the builders ( Notre-Dame di Parigi: i segreti dei costruttori) il documentario francese, a due anni dall’incendio che ha devastato la cattedrale, indaga sulla costruzione di Notre-Dame, per scoprire insieme ai costruttori le grandi sfide architettoniche, umane e politiche durante gli 800 anni della sua storia turbolenta.

Di Notre Dame e del restauro attualmente in corso si parla anche nell’Incontro al Bistrot di Alfio Ghezzi alle ore 17 in compagnia di Tiziano Straffelini, geologo impegnato sul cantiere della cattedrale a Parigi, che ne svelerà andamento e peculiarità. Già sold out l’incontro, per un argomento di grande interesse.

Tre le proiezioni serali, a partire dalle 20.30. Il primo è il documentario britannico Hope and Fear: How Pandemics Changed The World (Speranza e Paura: come le pandemie hanno cambiato il mondo). Covid 19 è solo l’ultima di una lunga serie di pandemie. Il documentario esamina le circostanze che le hanno causate e come i viaggi hanno influito sulla loro rapida trasmissione. A seguire Manuale di Storie dei Cinema, un cortometraggio curato dal Museo del cinema di Torino sul futuro della sala cinematografico, il suo ruolo sociale, antropologico e mediale. In conclusione Et si Babel n'était qu'un mythe? (E se Babele non fosse che un mito?) in cui il linguista F. Lionnet documenta il Lààl, una lingua del Ciad parlata solo in due piccoli villaggi che minaccia di scomparire.

 

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

Newsletter

Iscriviti per ricevere la newsletter informativa sulle attività della Fondazione MCR