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L'Atlante della Flora del Trentino cambia veste: da pubblicazione scientifica a calendario illustrato
Si legge in 5 minuti: il tempo di un caffé americano!
Durante l’anno scolastico 2023-2024, la classe IV della sezione di Arti Figurative del Liceo Artistico di San Giovanni di Fassa è stata coinvolta in un progetto creativo e interdisciplinare sulla flora locale, intitolato “FLOWER CALENDAR 2025: la bellezza del Trentino in dodici mesi”, finalizzato alla realizzazione di un calendario per l’anno solare 2025. Il progetto ha preso come riferimento il volume Flora del Trentino, redatto dai botanici della Fondazione Museo Civico di Rovereto: Francesco Festi, Filippo Prosser, Alessio Bertolli e Giorgio Perazza (Osiride, Rovereto, 2019).
Il progetto, proposto e guidato dalle insegnanti Lara Steffe e Stefania Pederiva, è stato realizzato durante le ore di CLIL (Content and Language Integrated Learning) delle Discipline grafiche-pittoriche, con l’obiettivo di combinare elementi artistici e linguistici, sviluppare nuove competenze grafiche e digitali, promuovere il lavoro di gruppo e valorizzare l’espressione individuale. La classe, composta da quattordici studentesse, è stata suddivisa in coppie, a ciascuna delle quali è stata assegnata una lista di fiori da analizzare. In particolare, dal volume Flora del Trentino sono stati selezionati i seguenti fiori: l’Androsace dei ghiacciai (in ladino Androsace de la giaces), la Campanula di Moretti (Ciampanela di crepes), il Giglio di monte (Fior de Sènt Antone), il Giglio rosso (Azola), la Negritella austriaca (Sangon), il Raponzolo chiomoso (Grifes del malan) e la Stella alpina delle Alpi (Steila da mont). Ogni coppia ha scelto una specie su cui lavorare: la consegna del progetto prevedeva l’interpretazione personale del fiore assegnato, semplificandone linee e volumi. Ogni studentessa era responsabile della rappresentazione artistica e grafica della pianta assegnata.
Disegni di analisi iniziale del Raponzolo chiomoso di Alessia Gavrilita. Il gruppo formato da Alessia Gavrilita e Lara Guadagnini ha scelto il Raponzolo chiomoso (Physoplexis Comosa), il cui nome in ladino (Grifes del malan) ricorda gli artigli del diavolo
Le attività di ricerca e descrizione dei fiori, così come alcune fasi del lavoro grafico, sono state svolte interamente in inglese, sfruttando l’occasione per stimolare e migliorare le competenze linguistiche delle studentesse. Il progetto si è sviluppato attraverso diverse fasi: è iniziato con l’analisi e la riproduzione individuale delle immagini, per poi concentrarsi sull’approfondimento delle forme e dei colori. Le illustrazioni sono state eseguite inizialmente con tecniche tradizionali, utilizzando matite, penne e colori.
A sx, alcune studentesse al lavoro; a dx, dettaglio del Raponzolo chiomoso di Lara Guadagnini
Successivamente, con il supporto delle docenti, gli elaborati grafici sono stati trasferiti in digitale mediante l’uso di tavolette grafiche e software specifici, come Adobe Illustrator.
Nella fase di design grafico del calendario, la difficoltà maggiore è stata riuscire a conferire una linea comune, coerente e armoniosa, alle singole pagine. Ogni mese del Flower Calendar 2025 presenta il lavoro individuale delle studentesse: il loro fiore riflette attenzione ai dettagli, capacità di collaborazione e, soprattutto, grande passione. Su ciascuna pagina è stata inserita, sia in ladino sia in inglese, una curiosità legata alla pianta rappresentata. Ad esempio, per la Campanula morettiana, disegnata da Marta Vian e Michelle Marino, è stata riportata la seguente descrizione in ladino: «La ciampanela à doi segnificac desferenc, da na man chel de speranza ajache la vegn su te posć da sasc, da l’autra la recorda la ciampèna che sono l’agonia.». La citazione esprime il duplice significato attribuito al fiore: da un lato, simboleggia la speranza e la capacità di sopravvivere in un ambiente ostile; dall’altro, richiama il suono delle campane a lutto.
Campanula Morettiana interpretata con la tecnica ad alto contrasto di Marta Vian
A sx, elaborato finale grafico di Aurora Pichler; a dx, elaborato finale grafico di Angelica Lucian e Angelica Gabrielli
Il progetto è stato portato a compimento nel primo trimestre dell’anno scolastico 2024-25, con l’esposizione dei disegni e del Flower Calendar nell’aula mostre del Liceo Artistico. Per l’inaugurazione è stato invitato Alberto Chiocchetti, appassionato botanico di Moena, che ha supportato e guidato la classe nella ricerca sui fiori. In occasione dell’evento, le studentesse hanno distribuito copie del calendario ai presenti.
Lara e Alessia raccontano: «Questo progetto ci ha permesso di sviluppare competenze artistiche, linguistiche e tecnologiche, rafforzando al contempo il lavoro di squadra e la capacità di rispettare scadenze e obiettivi. È stata un’esperienza arricchente, che ci ha preparato ad affrontare nuove sfide creative con maggiore consapevolezza e abilità».
Greta Morandini e Aurora Pichler aggiungono: «Il progetto ci ha arricchite sotto diversi aspetti; abbiamo imparato a semplificare forme complesse e a interpretare in modo personale e astratto un fiore. Le ore trascorse al computer per ultimare il calendario sono state impegnative ma stimolanti, ed è stato molto bello sperimentare una tecnica diversa dal solito».
Design grafico realizzato con Illustrator
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a cura della classe IV sezione di arti figurative del Liceo artistico di San Giovanni di Fassa (TN), con supervisione delle docenti Agatha Brunel e Stefania Pederiva.