
Nasce il "Network dei Musei dei Futuri" promosso da ASviS, Ecosistema Futuro e ICOM Italia
Nasce il Network dei Musei dei Futuri, la nuova rete promossa da ASviS, Ecosistema Futuro e ICOM Italia, che riunisce oltre 40 musei e istituzioni culturali italiane per esplorare e condividere i grandi cambiamenti del nostro tempo. Il Museo entra con entusiasmo a far parte del progetto, una novità assoluta nel panorama internazionale per visione, ampiezza e interdisciplinarità.
Immaginare i futuri possibili diventa così un’esperienza culturale: entrare in un museo e trovarsi davanti a due scenari contrapposti - un’Italia segnata da eventi climatici estremi o un Paese in equilibrio con la natura. Sono alcune delle esperienze immersive che il Network dei Musei dei Futuri porterà al pubblico, nell’ambito dell’iniziativa Ecosistema Futuro, nata per mettere i “futuri” al centro del dibattito culturale, politico ed economico.
La rete coinvolge musei scientifici, artistici, del territorio, fondazioni e realtà culturali di diversa natura. Tra i primi aderenti, oltre al Museo: il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento, il MAXXI di Roma, l’M9 – Museo del ’900 di Venezia Mestre, il Museo dell’Automobile (MAUTO) di Torino, la Città della Scienza di Napoli, la Fondazione Golinelli, il Museo Civico di Bari, il MUST di Milano, il Museo del Risparmio e Gallerie d’Italia.
L’elenco completo è disponibile su www.ecosistemafuturo.it.
A partire dal 2026, ogni museo del Network dedicherà uno spazio ai “futuri possibili”, interpretando i grandi temi secondo la propria identità e le proprie collezioni: dai musei d’arte a quelli scientifici, dai musei del lavoro a quelli del territorio.
I visitatori potranno così esplorare i fenomeni che stanno ridisegnando il mondo: transizione climatica, evoluzione tecnologica, invecchiamento demografico, biotecnologie, trasformazioni culturali e sociali. La rete offrirà inoltre un palinsesto condiviso di mostre, laboratori ed esperienze educative, affiancato a un percorso nazionale di alfabetizzazione ai futuri rivolto alle scuole e alle comunità educanti.
La collaborazione con il mondo della ricerca e dell’impresa permetterà ai musei di presentare tecnologie, prototipi e soluzioni innovative, trasformando le esposizioni in luoghi di dialogo con le frontiere dell’innovazione.


