Il 27 aprile si è tenuta l'Assemblea dei Soci
L'Assemblea dei Soci ha approvato il bilancio 2020 e nominato tre rappresentanti che entreranno nel nuovo CDA. Confermato l'imprenditore Sandro Poli, e votati come nuovi membri Silvia Sacchetti, docente dell'Università di Trento e Alessandra Astolfi, assessora all'ambiente del Comune di Brentonico. Uscenti Gianni Anichini e Maria Vittoria Danovaro, Nicola Spagnolli e Giorgio Vallortigara, oltre al revisore dei conti Maurizio Setti, cui succede Emiliano Dorighelli.
Nonostante le difficoltà dovute all'emergenza sanitaria, la Fondazione Museo Civico ha saputo reagire trasformando gli ostacoli in opportunità.
Si è chiuso con un utile di esercizio di 4.221 euro il bilancio della Fondazione Museo Civico per il 2020, approvato dall'Assemblea dei Soci il 27 aprile. A dispetto delle previsioni iniziali a causa delle chiusure e delle drastiche riduzioni di ingressi dovuti all'emergenza COVID, che facevano inizialmente ipotizzare un disavanzo anche importante, la Fondazione ha saputo trovare nuovi spunti e risorse e ottimizzare le spese, chiudendo i conti in sostanziale equilibrio e ottemperando anche quest'anno all'obiettivo contabile del pareggio di bilancio, rispettando il vincolo del 35% di autofinanziamento.
A conclusione del quinquennio di mandato dell'attuale Consiglio di Amministrazione, il presidente Giovanni Laezza e il sindaco Francesco Valduga, in rappresentanza del Comune di Rovereto, socio di maggioranza, hanno salutato e ringraziato i consiglieri uscenti, il vicepresidente Gianni Anichini e Maria Vittoria Danovaro, Giorgio Vallortigara, Nicola Spagnolli, Enrica Rigotti, oltre al revisore dei conti Maurizio Setti.
"L'apporto da voi dato è stato generoso, prezioso per me e per tutto il Museo", ha commentato Laezza. "La passione che vi ha mosso è stata un incentivo per tutti noi, e la vostra competenza un aiuto fondamentale in un momento di grandi trasformazioni".
"Sono particolarmente soddisfatto", ha aggiunto Laezza "dell'ingresso in questi anni di 3 nuovi soci, la Comunità della Vallagarina, il Comune di Brentonico, e il Comune di Ronzo Chienis. In questo senso sono in campo anche altre trattative, a riprova del ruolo centrale che questo museo ha e ha assunto per l'intera comunità lagarina". Il presidente ha ribadito che ancora tante sono le sfide e gli obiettivi, tra cui il rinnovamento delle sedi espositive, il Museo della Città, e un maggiore focus sulla ricerca.
Laezza ha poi presentato all'assemblea un bilancio del ciclo quinquennale da lui presieduto. Tante le sfide affrontate e gli obiettivi raggiunti o perseguiti, come la maggiore divulgazione del patrimonio scientifico, l'efficientamento dei risultati economici, la stabilizzazione e l'assunzione di personale, e la presa in carico di nuove sedi, come Palazzo Alberti fino al 2020, e il Museo della Città. Molte le mostre, oltre alle 136 pubblicazioni su riviste scientifiche, una rinnovata capacità di tessere alleanze e offrire servizi in campo del monitoraggio ambientale, servizi importanti che hanno contribuito a mantenere in pari il bilancio in questo anno di chiusure e interruzioni di attività.
Per quanto riguarda il bilancio 2020, la direttora Alessandra Cattoi ha sottolineato come, dalle grandi difficoltà dell'anno che hanno visto una drastica riduzione non solo degli ingressi, ma - fatto senza precedenti - del cuore pulsante dell'attività del Museo che è la fruizione scolastica, la struttura abbia saputo reagire facendo di necessità virtù, e scoprendo anche le potenzialità enormi della divulgazione scientifica attraverso i canali digitali. Alcune delle modalità messe in campo in emergenza, continuano ancora oggi con una maggiore professionalità e consapevolezza, con palinsesti diversificati dedicati ad adulti e bambini. "Un'altra opportunità che abbiamo colto" ha commentato Cattoi, "è stata la possibilità di offrire attività all'aperto, che hanno caratterizzato tutta la bella stagione: abbiamo spostato anche i ricercatori dai laboratori sul campo, a incontrare il pubblico, con una grande partecipazione. Anche questa modalità sarà mantenuta per il 2021".
A commento, il sindaco Valduga ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, garantendo il supporto del Comune anche per il futuro: "Sono particolarmente contento dell'ingresso di nuovi soggetti pubblici e della capacità di collaborare fattivamente con l'università e altri enti culturali. Per il nuovo consiglio di amministrazione, il Comune proporrà, per la parte che gli compete, figure che garantiscano un'ulteriore capacità di relazione".
In conclusione, l'assemblea ha votato ed eletto i tre membri del CDA di propria competenza, in attesa di conoscere, la prossima settimana, il presidente e gli altri membri nominati dall'amministrazione comunale roveretana. Confermato Sandro Poli, e votati come nuovi membri Silvia Sacchetti, docente dell’università di Trento e Alessandra Astolfi, assessore all'ambiente del Comune di Brentonico. Nominato anche il nuovo revisore dei conti, il commercialista Emiliano Dorighelli.