Registrato un nuovo limite altitudinale massimo sulla Moiazza!
Al via la terza stagione del progetto di ricerca sulla Flora di Vetta, intrapreso nel 2022 dalla sezione Botanica del nostro Museo, assieme all'Università degli Studi di Padova e in collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino.
Nelle due stagioni estive scorse (2022-23), sono state salite ben 27 cime trentine poste al di sopra dei 2700 m e rappresentative delle diverse zone della provincia e dei diversi substrati rocciosi, per conoscere e confrontare nel dettaglio il fenomeno di risalita delle specie vegetali (piante e muschi) in alta quota.
Leggi anche - Le piante scalano le montagne in conseguenza al riscaldamento climatico
Figura 1: localizzazione dei ca. 8.000 dati raccolti dalla sezione botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto sulle vette del Trentino
Quest'anno, invece, l'indagine condotta dai botanici della Fondazione Museo Civico di Rovereto si è allargata a tutte le Dolomiti Patrimonio Mondiale, grazie anche al contributo della Fondazione Dolomiti UNESCO. L'obiettivo dello studio è quello di capire gli effetti dei cambiamenti climatici sulla flora e le aree montane di alta quota, che sono le più idonee per queste ricerche in quanto subiscono meno cambiamenti dovuti all'uso del suolo e ai disturbi umani. Sebbene sia ormai accertato e consolidato che il cambiamento climatico aumenti la ricchezza di specie ad alta quota, ci sono pochi studi che indagano la distribuzione della flora alpina sulle cime più alte. Il nostro è senz'altro uno di questi.
Figura 2: la Moiazza vista da sud © wikipedia
Pochi giorni fa il giornalista Titta Zampieri della Fondazione Dolomiti UNESCO ha incontrato Giulia Tomasi e Alessio Bertolli alle pendici della Moiazza per parlare di limiti altimetrici e dei loro significati, di stratagemmi messi in atto dalle piante per sopravvivere alla crisi climatica, di qualità del suolo, ma soprattutto della registrazione del nuovo record di quota della Campanula morettiana, specie endemica delle Dolomiti, rilevata dai due botanici esattamente a 2646 metri sul versante est della Moiazza.
GUARDA IL VIDEO RACCONTO SU YOUTUBE >