La ricerca scientifica della Fondazione Museo Civico di Rovereto nel biennio 2020-2021

La ricerca scientifica della Fondazione Museo Civico di Rovereto nel biennio 2020-2021

  • Molti gli ambiti oggetto di studio: dall'archeologia al monitoraggio ambientale, dagli studi etologici e di cognizione animale alla botanica, passando per le indagini di dendrocronologia e archeozoologia.

Con l'inizio del 2022 si chiude un biennio ricco di risultati e soddisfazioni per la Fondazione Museo Civico di Rovereto. I ricercatori del Museo infatti, tra il 2020 e il 2021, hanno collezionato più di 50 articoli, alcuni dei quali pubblicati su riviste internazionali molto prestigiose per il settore scientifico quali Nature, PNAS, iScience e Biodiversity Journal.

Queste riviste, che fanno parte dei più accreditati canali utilizzati dalla comunità scientifica, sono sottoposte a rigorosi criteri di selezione e di controllo della correttezza dei contenuti, procedure che sono chiamate in gergo tecnico "peer-review". Un articolo per essere pubblicato su una rivista "peer-review" richiede determinati canoni, norme e tempi di revisione ma, garantendo l'attendibilità delle fonti, acquisisce una maggior valenza in termini di scientificità.

Testuggini

Tra le ricerche di punta del Museo in quest'ultimo biennio vi è uno studio sulle testuggini svolto in collaborazione con il CIMeC dell'Università di Trento che ha coinvolto ricercatori anche della Queen Mary University of London, ed ha portato la sezione zoologia del Museo alla pubblicazione su PNAS, la rivista dell'Accademia Nazionale delle scienze americana. Tale ricerca ha riguardato gli esemplari di testuggini presenti a Sperimentarea, presso la località di Vallunga a Rovereto, sito allestito in collaborazione con il Servizio Foreste e Fauna della PAT come centro di recupero di questi animali. In particolare è stato studiato che anche nei piccoli di testuggini subentrano dei meccanismi cognitivi, come accade nei pulcini domestici o nei cuccioli di scimmia, analogamente ai bambini neonati, che mostrano una preferenza per i volti e le configurazioni simili a facce (tre macchie disposte come un triangolo capovolto). Dallo studio è emerso infatti che la predisposizione ad avvicinarsi a stimoli simili a volti osservata nei piccoli di testuggini, che sono animali solitari e senza cure parentali, suggerisce la presenza di un meccanismo antico, ancestrale all'evoluzione di rettili e mammiferi, sia nelle specie solitarie che sociali.

Api

Un secondo studio sempre in ambito zoologico è stato pubblicato su iScience per un'importante casa editrice internazionale americana (la Cell Press) ed ha avuto per oggetto le api e la loro abilità cognitive. Anche in questo caso la ricerca ha visto la collaborazione con l'Università di Trento.
Da citare anche due altre pubblicazioni sulla rivista Biodiversity Journal legate ad un gruppo specifico di insetti: gli Ortotteri. Il Museo Civico di Rovereto ha da sempre una tradizione nello studio entomologico e detiene la collezione di Ortotteri più importante d'Italia, nonché una delle più importanti in Europa, grazie anche ad alcune donazioni recenti. Tra queste vi sono sicuramente la collezione Galvagni e la collezione Fontana, acquisite dal Museo negli ultimi anni, che includono insetti provenienti da tutto il mondo.

Api

Sempre nel biennio appena concluso la sezione botanica del Museo, questa volta in collaborazione con l'Università di Padova, ha conquistato le pagine della nota rivista scientifica internazionale Nature communications grazie ad un lavoro di ricerca volto a definire gli effetti del riscaldamento climatico sulle orchidee spontanee del Trentino e delle Alpi nordorientali.

Nigritella buschmanniae

Secondo lo studio pubblicato su Nature più del 50% delle orchidee selvatiche in Trentino non riesce a stare al passo con la velocità del global change. Nigritella buschmanniae per esempio sta salendo ca. 5 m/anno (foto Giorgio Perazza). 

Fresca di stampa, del dicembre 2021, è la pubblicazione sulla rivista europea di settore Journal Europäischer Orchideen relativa al rinvenimento nelle Dolomiti del Brenta dell'orchidea spontanea più alta d'Europa (ad ulteriore conferma di quanto sostenuto nello studio sopraccitato di Nature) da parte dei botanici del Museo di cui è già stato pubblicato un approfondimento, poiché la notizia ha catturato subito l'attenzione dei media nazionali.

Da citare, sempre tra le ultime ricerche del 2021, anche i risultati preliminari dell'analisi dei residui biologici trovati in anfore del castrum alpino di Loppio - S. Andrea, e lo studio archeologico sui frammenti di intonaco di terzo e quarto stile provenienti dagli scavi di Vigna Barberini sul Palatino pubblicata su Mélanges de l'École Française de Rome - Antiquité, entrambi ad opera della sezione di archeologia del Museo.

Altri studi dei ricercatori della Fondazione Museo Civico si trovano sull'ultimo numero degli Annali del Museo (37/2021) come ad esempio quello dell'interessante ritrovamento di un'ascia in bronzo da Castel Sajori (Ala, TN).

Le pubblicazioni: 

Geppert C., Perazza G., Wilson R., Bertolli A., Prosser F., Melchiori G., Marini L. (2020). Consistent population declines but idiosyncratic range shifts in Alpine orchids under global change. Nature Communications, 11. 5835. 10.1038/s41467-020-19680-2.

Versace E., Damini S., Stancher G. (2020). Early preference for face-like stimuli in solitary species as revealed by tortoise hatchlings. PNAS - Proceedings of the National Academy of Science of the United States of America 117 (39), 24047-24049.

Bortot M., Stancher G., Vallortigara G. (2020). Transfer from number to size reveals coding of magnitude in honeybees. iScience (Cell Press) 23(5): 101-122.

Brizio C., Buzzetti F.M., Pavan G., (2020). Beyond the audible: wide band (0-125 kHz) field investigation on Italian Orthoptera (Insecta) songs. Biodiversity Journal, 11 (2): 443–496.

Bertolli A., Tomasi G., Prosser F., Perazza G. (2021). Ritrovamento di Coeloglossum viride (L.) Hartm. sulla Lobbia Alta in Trentino (Italia) ‒ nuovo record altitudinale per le Orchidaceae europee? Journal Europäischer Orchideen 53 (2-4): 286 – 300.

Buzzetti F.M., Stancher G., Marangoni F. (2021). Sixty years of work on Italy’s Orthopteroids biodiversity, the big data of Galvagni collection. Biodiversity Data Journal, 9: e65953.

Maurina B. (2021). Frammenti di intonaco di terzo e quarto stile provenienti dagli scavi di Vigna Barberini sul Palatino. Nota preliminare. Mélanges de l'École Française de Rome - Antiquité, 133-2.

Polla S., Maurina B., Springer A., Polewski L. (2021). Preliminary results of the analysis of the organic residues in amphorae from the alpine castrum at Loppio- S. Andrea (Trentino, Italy). www.fastionline.org/docs/FOLFER-it-2021-506.pdf

Annali del Museo Civico di Rovereto 37/2021 > fondazionemcr.it/annali_37

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a cura di Gionata Stancher, Sezione Zoologia Fondazione MCR

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Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

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