Museo di Scienze e Archeologia, sala Botanica

Al museo a Pasqua e Pasquetta: aperte le nuove sale di Botanica e Mineralogia

  • Al Museo di Scienze e Archeologia da venerdì 7 aprile un nuovo percorso espositivo, interdisciplinare e interattivo, si affianca al recente allestimento immersivo del Planetario. Approfondimenti sulla ricchezza floristica del Trentino e del monte Baldo, temi attuali come il cambiamento climatico e l'utilizzo delle risorse, biodiversità e geodiversità del territorio. Prosegue al Museo della Città la mostra "Gente di Fiume. Millenni di storia sulle rive dell'Adige", accompagnata da un ricco calendario di appuntamenti.

Durante il weekend di Pasqua il Museo di Scienze e Archeologia e il Museo della Città sono aperti regolarmente sia sabato che domenica, con apertura straordinaria il lunedì di Pasquetta.

Leggi qui orari e tariffe >


Al Museo di Scienze e Archeologia da venerdì 7 aprile saranno visitabili le nuove sale dedicate alla Botanica e alla Mineralogia. Dalla più tradizionale esibizione di oggetti si passa a un museo di narrazione, dove le diverse tematiche vengono affrontate in modo interdisciplinare e interattivo. 

Nella sala di Botanica, partendo dal rapporto che esiste tra noi e il mondo vegetale il percorso approfondisce i temi della flora del Trentino, la storia e la ricchezza floristica del monte Baldo. Ma si parla anche delle emergenze più attuali, collegate al cambiamento climatico e alla modifica antropica dell'uso del suolo. Un ampio spazio viene dedicato all'affascinante mondo della Dendrocronologia, la scienza che studia gli anelli di accrescimento degli alberi e che fornisce informazioni fondamentali non solo sull'età degli alberi ma anche sull'andamento climatico nel passato.

Museo di Scienze e Archeologia Mineralogia

Sul versante della Mineralogia, la nuova sala racconta i diversi paesaggi geologici del Trentino e la loro trasformazione, passando poi all'utilizzo dei materiali da parte dell'uomo con l'attività estrattiva di minerali e rocce fin dal Medioevo. L'ampia esposizione di esemplari della ricca collezione del museo segue il filo rosso della geodiversità del territorio. Un suggestivo video immersivo riesce a spiegare con semplicità ed efficacia il complesso ciclo litogenetico, ovvero la continua trasformazione ed evoluzione delle rocce e della crosta terrestre. 

Da non perdere anche l'allestimento permanente immersivo che si articola attorno alla cupola del Planetario, situato nel giardino del museo. La domenica pomeriggio è possibile partecipare allo spettacolo "Il cielo in una stanza", con posti limitati su prenotazione: chi partecipa allo spettacolo al Planetario ha diritto a un biglietto di ingresso ridotto al museo. 

Al piano terra, nell'arena del LEIS (Lego Education Innovation Studio), due sabati al mese sono in programma laboratori di robotica per ragazze e ragazzi fino a 15 anni, sempre su prenotazione. 

Vai su Ticketlandia per prenotare tutte le attività >

Planetario


Al Museo della Città è visitabile fino all'11 giugno la mostra "Gente di fiume", un'occasione unica per ripercorrere la vita delle comunità fiorite sulle rive dell'Adige dalla preistoria fino alla metà dell'Ottocento. Alla mostra è collegato un ricco calendario di appuntamenti: visite guidate alla mostra e sul territorio, e un ciclo di incontri il giovedì pomeriggio per tutto il mese di aprile. 

Leggi qui i dettagli sulla mostra >

Gente di Fiume

La mostra ripercorre la vita delle comunità fiorite sulle rive dell'Adige dalla preistoria fino alla metà dell'Ottocento, ne esplora collegamenti commerciali, spostamenti, merci e professioni, tracce identitarie lungo gli oltre 400 chilometri del suo corso. Nell'esposizione si ritrovano reperti archeologici, manufatti etnografici, testimonianze, opere d'arte, mappe storiche e antichi testi ed è arricchita da ricostruzioni grafiche, il tutto a documentare vicende storiche, attività lavorative, mansioni e gesti svolti con metodi e strumenti arcaici e moderni. Da non perdere l'esperienza immersiva con i visori 3D per calarsi in prima persona sulle rive del fiume quasi quattromila anni fa.

Per le bambine e i bambini c'è "MeMu", merenda al museo accompagnata da letture e attività laboratoriali, tutti i mercoledì pomeriggio su prenotazione. 

Memu

Fondazione MCR

Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.

Newsletter

Iscriviti per ricevere la newsletter informativa sulle attività della Fondazione MCR