Nel 1967, a tredici anni dalla prima uscita, viene ripubblicata la monografia sulla Grotta di Castello Tesino, suggestiva cavità naturale scoperta nel 1926 sull'altopiano del Tesino, nella Valle del torrente Senaiga. Il successo della passata edizione e la prosecuzione delle indagini, che aggiungono nuovi interessanti tasselli agli studi precedenti, inducono il Museo Civico a occuparsi ancora della grotta. Tra le nuove osservazioni viene citato lo studio dato alle stampe nel 1959 da Gino Tomasi, allora Direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, che descrive le unghiate di Orso Speleo (Ursus speleaeus Ros., un mammifero vissuto negli ultimi periodi del Quaternario ed estintosi qualche migliaio di anni fa) rinvenute sulle pareti interne della grotta.