Zugna: montagna fortificata
Alla scoperta del paesaggio del Monte Zugna, tra forme naturali e antropiche, in occasione del centenario della Grande Guerra.
Percorrendo i sentieri di questa importante dorsale rocciosa che separa la valle dell’Adige, a ovest, dalla valle del Leno di Vallarsa, a est, si rimane colpiti da alcuni luoghi di forte impatto emotivo, ad esempio per la forte valenza geologica (basti pensare alla grande frana dei Lavini, con a monte le nicchie di distacco e le profonde spaccature che si aprono nell’ammasso roccioso formando le “foraore”, e nel settore centrale i liscioni con le impronte di antichi dinosauri, vissuti ben 200 Milioni di anni fa), ma in primo luogo per vicende ben più vive e vicine rappresentate dalle testimonianze materiali delle vicissitudini degli uomini che qui si sono fronteggiati 100 anni fa lungo il fronte italo-austriaco. Grazie ai sistemi di trincee, gallerie, serbatoi, agli avvallamenti provocati dallo scoppio dei colpi di artiglieria e ai cimiteri, Monte Zugna consente di attraversare per intero il fronte, da parte austro-ungarica ad italiana, e leggere l’importante strutturazione della Prima Guerra Mondiale che si chiuse con la firma dell’Armistizio nel novembre 1918. A 100 anni di distanza dalla fine della Guerra, attraverso la lettura dei siti recuperati è possibile rileggere i caratteri del paesaggio dello Zugna.
L'attività rientra nel più ampio calendario di appuntamenti del progetto "Cavo, cava... caves" che vede impegnata la Fondazione MCR e la SAT Società degli Alpinisti Tridentini, con il contributo di Fondazione Caritro. Si tratta di un progetto trasversale e multidisciplinare che descrive grotte, ripari, cavità, crateri dal punto di vista naturalistico, storico-archeologico, artistico, utilizzando varie forme di divulgazione, dalle conferenze alle attività didattiche, dalle uscite sul territorio alla mostra itinerante.
Per il programma completo del progetto: www.fondazionemcr.it/caves
PROGRAMMA
Visita interdisciplinare alla scoperta dei manufatti della Prima Guerra Mondiale recuperati e valorizzati dal Comune di Rovereto col progetto “Zugna. Montagna fortificata” che ha visto il lavoro dell'arch. Alessandro Andreolli, con la consulenza del Museo Storico Italiano della Guerra e della Fondazione Museo Civico di Rovereto, e il coinvolgimento del Gruppo Grotte Roner di Rovereto.
Partenza della visita alle ore 9.30 dal Trincerone: il percorso toccherà in particolare le prime linee con il “trincerone” italiano, passando per il Cimitero di San Matteo fino alle gallerie del Sas dei Usei. Visita a cura di Alessandro Andreolli (architetto), Tiziano Bertè (storico, Museo Storico Italiano della Guerra), Fabiana Zandonai (geologo, Fondazione Museo Civico di Rovereto).
ABBIGLIAMENTO O EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO
sportivo
ISCRIZIONE E ASSICURAZIONE
Iscrizione obbligatoria entro il 20/10/2018
Quota iscrizione:
- gratuita
Modalità di iscrizione: Iscrizione presso la biglietteria della Fondazione MCR T. 046.4452800
Assicurazione consigliata, a carico del partecipante
ORGANIZZATORI E SPONSOR
Fondazione Museo Civico di Rovereto | Comune di Rovereto | Museo Storico Italiano della Guerra
Per il progetto Cavo, cava... caves SAT, con il contributo di Fondazione Caritro