Ambiente, risorse e biodiversità
L'educazione ambientale deve iniziare nelle scuole e proseguire nelle famiglie, afferma il ricercatore Maurizio Dapor in questa nuova riflessione del ciclo "Energia, effetto serra e mutamenti climatici". Dichiarando senza mezzi termini: sullo stato dell'ambiente siamo tutti chiamati a prendere posizione, perché sono i numeri a costringerci a farlo.
Libellule padane in Germania, fenicotteri africani sul delta del Po, gechi a Venezia, fioriture primaverili anticipate: i mutamenti climatici stanno imprimento alla natura una rapida necessità di adeguamento che non ha mai visto precedenti. Il ricercatore Maurizio Dapor invita a riflettere: quale pesante eredità stiamo consegnando ai nostri figli?
La riduzione dei ghiacciai rappresenta l'aspetto più appariscente di un fenomeno molto più grave, sul quale si concentra questa volta il ricercatore Maurizio Dapor: quello dello scioglimento del permafrost, il terreno ghiacciato che costituisce il collante dei versanti montani e il 20% delle terre emerse.
Se il ritiro frontale dovesse continuare al ritmo odierno - scrive il ricercatore Maurizio Dapor - i ghiacciai italiani sparirebbero tutti nei prossimi cent'anni. E in Antartide piattaforme risalenti all'ultima glaciazione si sono improvvisamente ridotte in dimensioni del 40% nei soli ultimi cinque anni.
La scienza, inascoltata Cassandra dei nostri tempi, ritiene che nel corso del prossimo secolo l'aumento della temperatura media delle zone alpine dovuto all'emissione incontrollata di anidride carbonica potrebbe raggiungere i cinque gradi centigradi. Con conseguenze, fa presente il ricercatore Maurizio Dapor, violente e incontrollabili
La crescita del livello del mare, il ritiro dei ghiacciai, le inondazioni, le temperature anomale registrate nel corso di quest'estate: piccoli assaggi - afferma il ricercatore Maurizio Dapor - di quanto sta accadendo al nostro pianeta soprattutto a causa del massiccio utilizzo di combustibili fossili.
Esiste una soluzione al problema energetico legata a uno sfruttamento equilibrato di tutte le risorse disponibili? A questo essenziale quesito cui è chiamata con urgenza a rispondere la ricerca scientifica dedica la sua riflessione introduttiva Maurizio Dapor.
Cambia il clima e vengono così a modificarsi anche le condizioni ambientali che fino a qualche anno fa costituivano una barriera naturale contro animali ed insetti esotici. E' il caso della zanzara tigre (Aedes albopictus): il Museo Civico prosegue nel monitoraggio per controllare la diffusione del pericoloso insetto.
Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.
Iscriviti per ricevere la newsletter informativa sulle attività della Fondazione MCR